CATANIA – Un 46enne che lamentava tempi lunghi d’attesa per un familiare nel pronto soccorso dell’ospedale Vittorio Emanuele ha aggredito, colpendoli con calci e pugni, un agente di polizia di Stato e un metronotte, provocando ferite giudicate guaribili in 7 giorni al primo, e a 12 giorni al secondo. L’uomo, Alessandro Candela, classe 1972, è subito fuggito con uno scooter. Agenti della squadra mobile lo hanno identificato e condotto in Questura, accusandolo di aggressione e resistenza a pubblico ufficiale. Il pronto soccorso del Vittorio Emanuele è stato nei primi giorni del 2017 teatro di un ‘raid punitivo’ compiuto da sette persone nei confronti di un medico che si era rifiutato di fornire i dati su una paziente che aveva curato poco prima e che uno degli aggressori riteneva fosse la donna gli aveva tamponato l’auto. (ANSA).
Ennesimo caso all'ospedale Vittorio Emanuele. L'aggressore è stato identificato.
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