CATANIA – SI è svolta ieri mattina nell’aula consiliare del comune di Catania si è svolta la presentazione pubblica del calendario storico 2018 della Marina Militare Italiana. La cerimonia è stata presieduta dall’Ammiraglio Nicola De Felice, comandante marittimo della Sicilia, e, a far gli onori di casa, il vice sindaco di Catania Marco Consoli. L’autore delle 24 immagini moderne che corredano il calendario è il fotoreporter catanese Fabrizio Villa che ha realizzato gli scatti nel corso delle sue intense attività fotogiornalistiche al seguito dei militari, donne e uomini, della Marina Militare impegnati nei più diversi teatri operativi al servizio del Paese e in giro per il mondo, nei luoghi in cui l’Italia sa farsi valere al servizio della pace e dell’uguaglianza tra i popoli.
I moderni scatti di Fabrizio Villa ritraggono la Marina Italiana di oggi in un susseguirsi di immagini che raccontano la storia di navi, aerei, sommergibili, basi navali e soprattutto di donne e uomini in un ideale viaggio tra passato e presente. Agli scatti di Fabrizio Villa fanno da contraltare altrettante immagini storiche che la Marina Militare ha tratto dai suoi, ricchissimi, archivi realizzando un gradevole e “didattico” parallelismo tra passato e presente della Forza Armata. “Ricordare il passato – costruire il futuro” è, infatti, il filo conduttore che ha ispirato la realizzazione del calendario 2018, nato dall’idea di celebrare l’anniversario della Grande Guerra che vide concretizzarsi nel 1918 l’epica “Impresa di Premuda”. In quel frangente, infatti, il comandante Luigi Rizzo, Capitano di Corvetta della Regia Marina e siciliano anch’egli, riuscì ad infliggere un duro colpo alla marina austroungarica colpendo, con i siluri del suo “MAS 15”, la corazzata “Santo Stefano” e, di fatto, decretando la fine della marina austroungarica.
Nelle pagine del calendario 2018 la Marina Militare è, dunque, ritratta e messa a confronto con se stessa e con il trascorrere del tempo per ricordarci che, oggi come ieri, è sempre al servizio della collettività. Attraverso l’impiego dei suoi uomini e mezzi la Marina Militare è impegnata nel controllo delle principali vie di comunicazioni marittime, nella prevenzione degli impatti negativi sull’ambiente marino e oceanico, beni comuni dell’umanità, e si propone come fondamentale presupposto per la sicurezza anche sulla terraferma, oltre che strumento vitale per lo sviluppo economico delle nazioni e della comunità internazionale, in ossequio al concetto di difesa avanzata per garantire la sicurezza interna. Le immagini, storiche e attuali, che illustrano ogni singolo mese ci raccontano la storia della Marina Militare. Una storia che costituisce un patrimonio prezioso che deve essere divulgato e conosciuto a tutti i livelli nella collettività e in particolare dalle giovani generazioni come fonte di ispirazione per il futuro perché è solo seguendo e perseguendo ideali di correttezza e disponibilità verso il prossimo che si può creare le giuste condizioni per generare un futuro migliore per i nostri giovani. Partner della Marina Militare per questo calendario 2018 è la “Fondazione Francesca Rava onlus”, una associazione di volontariato che da anni oramai ha come scopo quello di fornire aiuto alle popolazioni del mondo in stato di disagio anche favorendo le adozioni a distanza verso i bimbi di tutte le nazioni del mondo in cui povertà, malattie e disagio sociale rischiano di minarne la crescita e la salute.
E, sempre in tema di solidarietà, come accade oramai da diversi anni anche per il 2018 la Fondazione Telethon, rappresentata dal suo referente di area dr. Maurizio Gibilaro, sarà a fianco della Marina Militare in un sinergico gioco di squadra al fine di informare e diffondere la cultura delle donazioni mirate all’incremento delle attività di ricerca nei settori biomedici che si prefiggono di trovare i meccanismi biomolecolari idonei alla cura delle malattie genetiche.
