CATANIA – Il suo nome lo hanno fatto in tanti. Ma l’assessore nella giunta regionale, potrebbe non essere lui, per il quale potrebbero aprirsi invece le porte di Montecitorio. Manlio Messina, consigliere comunale tra i primi, all’interno di Fratelli d’Italia, a sollecitare Giorgia Meloni a sostenere la candidatura di Nello Musumeci, potrebbe presto lasciare lo scranno del Consiglio comunale, dove siede ormai da anni, per tentare nuove avventure. Non necessariamente al fianco del neo presidente della Regione, però. Nonostante gli insistenti rumors.
“Devo valutare una serie di cose con il partito, con la classe dirigente e con il presidente” – afferma. Se prendo un impegno a Palermo – continua – certo non posso mollare dopo quattro mesi”. La scelta sarà dunque in capo a Giorgia Meloni e alla formazione di Fratelli d’Italia, che dovranno stabilire il da farsi e chi mandare avanti per occupare una sedia all’interno della giunta regionale. “Mi metterò a disposizione da buon soldato – continua Messina -e sono chiaramente gratificato se si riconosce il lavoro fatto finora all’interno di Fratelli d’Italia”. E in effetti, il partito che fa capo a Giorgia Meloni, a Catania ha ottenuto una percentuale di voti del 9% in città e dell’8,5 % in provincia. Un risultato notevole.
Nessuna certezza, quindi. Tranne quella che, nel caso in cui Messina scegliesse per Palermo o per Roma, non lascerebbe sguarnita la legione catanese: il suo posto potrebbe essere preso da Ludovico Balsamo, vero alter ego del consigliere comunale e capogruppo Palazzo degli elefanti Messina, e nominato di recente coordinatore cittadino di FdI proprio in previsione dei prossimi appuntamenti elettorali, soprattutto quello di giugno in cui i cittadini saranno chiamati a scegliere il nuovo sindaco.
“Ludovico avrà un ruolo importante – assicura Messina – anche se le decisioni noi le prendiamo in maniera collegiale. C’è anche Carmelo Nicotra – che non è riuscito a conquistare Il seggio nelle ultime elezioni regionali ndr -che è stato il più votato con 2700 voti, e Francesco Saglimbene. Siamo un gruppo che vuole restare” – sottolinea infine.
Insomma dalla Regione e dal buon risultato ottenuto Fratelli d’Italia mira a conquistare altri successi: Città metropolitana, Comune oltre, chiaramente, a un seggio “siculo” a Montecitorio.