CATANIA – Si è aperto il processo davanti alla Corte d’Assise di Catania nei confronti del boss calatino Salvatore Seminara e di Salvatore Di Benedetto per il duplice delitto di Salvatore Cutrona e Francesco Turrisi, uccisi a fucilate la domenica di Pasqua di due anni fa. Quella di oggi è stata un’udienza dove sono state affrontate le questioni preliminari: i pm Agata Santonocito e Antonino Fanara hanno formalizzato alla Corte la lista di quasi 60 testi e le fonti di prova da acquisire tra gli atti del processo, tra cui decine e decine di intercettazioni. Lo stesso hanno fatto i difensori. L’avvocato Francesco Azzolina, difensore di Turi Seminara, si è opposto al deposito dei verbali sulle attività di video sorveglianza svolte dagli investigatori alla Masseria del boss di Mirabella Imbaccari.
Nel corso della prossima udienza, che si terrà il prossimo 25 ottobre, la Corte d’Assise scioglierà alcune riserve sulle richieste avanzate dall’accusa e il processo entrerà nel vivo con l’esame dei primi testi dell’accusa.