CATANIA – Attività sospesa per non meno di dieci giorni e confisca amministrativa del braciere, di un frigo, di undici tavoli di plastica, di 32 sedie di plastica e di 6 in legno. Questo il provvedimento emesso dalla Direzione Sviluppo Attività Produttive Tutela del Consumatore del Comune di Catania nei confronti della titolare della Trattoria Re Carlo V di via Plebiscito, che già lo scorso luglio era stata sanzionata a seguito di un blitz nel regno della carne di cavallo per l’occupazione del suolo pubblico (precisamente di 49 metri quadri) ai fini commerciali. Nel corso dei controlli di polizia e polizia municipale furono accertate diverse violazione e non solo quello della Trattoria Carlo V. Il provvedimento dirigenziale, firmato da Patrizia Arcerito, però arriva perché la titolare del noto ristorante di via Plebiscito nel 2016 era stata già sanzionata per le stesse violazioni ed “era stata diffidata dal reiterare l’occupazione abusiva di suolo pubblico”. La norma di riferimento – applicata in questo caso – stabilisce che in presenza di recidiva e di un secondo abuso nell’arco dell’ultimo biennio si può procedere alla sospensione dell’attività di almeno dieci giorni. E’ stato dato incarico di notificare il provvedimento alla polizia municipale. La sospensione deve iniziare massimo sette giorni dopo la notifica.
La titolare era stata già sanzionata nel 2016 per occupazione abusiva di suolo pubblico.
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