ACI BONACCORSI – Visita del Ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, ad Aci Bonaccorsi. Una visita cordiale e informale per conoscere il Comune e per complimentarsi con tutti i cittadini per i risultati raggiunti in termini di raccolta differenziata. Un momento importante, durante il quale sono stati riconosciuti gli sforzi di tutta la cittadinanza per fare di Aci Bonaccorsi uno degli esempi virtuosi, e di un’amministrazione che nelle politiche ambientali e green ha investito molto. “Ho visto un bel paese e una bella comunità – ha detto il rappresentante del governo Renzi ai presenti, tra gli altri il sindaco Mario Ali e l’assessore all’Ambiente, Salvo Tomarchio – ma soprattutto, credo che il livello di raccolta differenziata che siete riusciti a raggiungere sia un livello più che soddisfacente. Un motivo di forza per tanti comuni in Sicilia e in Italia”.
Un modello virtuoso che l’amministrazione comunale ha perseguito, mantenendo alte le percentuali di differenziata. Un lavoro non facile, come sottolineato dallo stesso Ministro. “Ci sono Comuni che arrivano all’85% di raccolta – ha detto Galletti – e Comuni che si fermano al 3%. Le regole ci sono e, se qui abbiamo la raccolta differenziata al 55%, vuol dire che funzionano. C’è qualcuno che ci crede e qualcuno che non ci crede. E io – ha concluso – quando vedo una realtà dove le cose funzionano, vado a dirlo”. Soddisfatti i rappresentanti dell’amministrazione comunale, in particolare l’assessore Tomarchio. “Non esiste comune virtuoso senza cittadini virtuosi – ha detto. I complimenti che il Ministro ha fatto ad Aci Bonaccorsi ho sentito il piacere e il dovere di farli pubblicamente ai cittadini del nostro Comune, che con amore e senso di responsabilità fanno giorno dopo giorno una corretta raccolta differenziata. A quei cittadini va il nostro grazie, i nostri complimenti e il nostro incoraggiamento”.
Il Ministro, dopo la visita istituzionale, si è fermato a pranzo con i rappresentanti dell’amministrazione e i cittadini. “Ho conosciuto una persona a modo, umile e per bene – ha aggiunto Tomarchio. Di certo non capita tutti i giorni che un Ministro della Repubblica Italiana venga ad Aci Bonaccorsi e pranzi con i ceci e la salsiccia cucinati dalla Pro Loco e dagli anziani del nostro Comune. È il segno di una politica che comprende di dover cambiare e di doversi riavvicinare al popolo per ascoltare con le proprie orecchie i problemi e i consigli della gente comune”.