Aeroporto, "liquami" dal soffitto| Il Coisp: "Intervenga l'Enac" - Live Sicilia

Aeroporto, “liquami” dal soffitto| Il Coisp: “Intervenga l’Enac”

E' accaduto nei giorni scorsi. I poliziotti che operano per i controlli dei passaporti nella zona arrivi internazionali costretti a coprire con la plastica i pc e a mettere delle vaschette per raccogliere l'acqua che proveniva dalle perdite del soffitto. LE FOTO DEL SINDACATO DI POLIZIA COISP

Rotte le tubature dei bagni
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CATANIA – Fortunatamente non era previsto alcun volo internazionale in quel momento. Si sono dovuti arrangiare i poliziotti che operano nella zona arrivi extra Schengen quando, alcuni giorni fa, a causa della rottura delle condutture dei bagni dal soffitto si sono verificate perdite di “liquami e residui di fogna”. Per evitare danni alle apparecchiature gli agenti hanno sigillati i pc con una pellicola di plastica e hanno raccolto “il liquido” attraverso le vascette svuota oggetti per i passeggeri.

La zona arrivi internazionali area extra Shengen

A documentare questa “incresciosa” situazione è stato il sindacato Coisp che oggi ai mezzi di informazione ha inviato ben 11 foto di quanto accaduto nei giorni scorsi. Il sindacato di polizia chiede l’intervento dell’Enac: anche perchè solo per un caso fortuito – scrivono in una nota –  “i passeggeri in arrivo dall’estero e incolonnati per effettuare i previsti controlli di Frontiera e i poliziotti in servizio al controllo passaporti non sono stati colpiti dalle acque sporche provenienti dal tetto e dopo la rottura delle tubazioni”.

Quanto accaduto, colpa soprattutto delle azioni di “inciviltà” di chi usa le toilette dell’area partenze e con determinati comportamenti influisce a intasare le condotte, a messo a serio “rischio – si legge ancora nella nota – anche i macchinari in uso alla Polizia di Frontiera che costano migliaia di euro”. Un intervento è urgente e necessario: affinchè un fatto del genere non si ripeta, anche per “la salubrità degli operatori dell’aeroporto e dei passeggeri in transito”.

I mozziconi di sigarette a terra

E non è finita, il Coisp denuncia anche che “nelle aree sterili dell’ Aeroporto di Fontanarossa è abitudine di molti fumare”. Il sindacato chiede che vi siano più controlli per rispettare la “normativa vigente e anche le norme sulla prevenzione incendi”. Anche su questo alla stampa è stata fornita una foto: attorno un cestino un buon numero di mozziconi di sigarette.

Il Coisp oltre a chiedere l’intervento dell’Enac, chiede un’azione mirata anche alla Sac, ente di gestione dell’Aeroporto di Fontanarossa. In particolare si auspica “una più frequente manutenzione delle tubature e la predisposizione di accurati controlli mirati alla tutela dei non fumatori”.

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