CALTAGIRONE – Lutto nel mondo della ceramica, a Caltagirone è morto il Maestro Gaetano Romano. Va via l’ultimo verista della ceramica caltagironese. La sua arte ha raccontato a cavallo di due secoli una visione dell’uomo non stereotipata, semplice nella sua reale imperfezione lontana dal mondo dell’apparire. Ha raccontato l’essere umano i suoi stati d’animo, la sua fatica e il suo limite come pochi plasticatori ceramici sono riusciti a fare. Mai commerciante ma artista, nella sua bottega rimangono gli attrezzi di un tempo, spesso realizzati a mano per comodità. Ha raccontato scene di vita rupestre fotografando anche attimi di vita ordinaria, rendendo immortali tratti di vita quotidiana che rimangono ai posteri plasmati e dipinti ancor prima che per suscitare l’ammirazione per la perfezione della realizzazione, per imporre all’occhio del turista e dell’amante della ceramica una visione introspettiva dell’essenza dell’uomo, del suo valore e della sue reali qualità. I suoi illustri alunni in queste ore anche tramite i social network ne danno notizia ricordandone le qualità e le doti umane. Di lui nella ceramica caltagironese rimane quella volontà di raccontare ancor prima che raffigurare.
La sua arte ha raccontato a cavallo di due secoli una visione dell’uomo non stereotipata, semplice nella sua reale imperfezione lontana dal mondo dell’apparire.
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