CATANIA – Una guerra che sembra essere solo all’inizio, quella sugli asili nido. La conferenza stampa di stamattina ha alimentato il focolaio che si era riacceso con la pubblicazione del bando per i servizi ausiliari. Le accuse, ormai, non si contano più, tra l’amministrazione che continua a sostenere la tesi del salvataggio delle strutture pubbliche che “il Piano di Rientro aveva cancellato”, e le operatrici e i rappresentanti di Catania bene Comune che parlano invece della volontà di smantellare il servizio.
L’assessore al Welfare Angelo Villari, rispondendo alle critiche di Catania bene Comune e Fesical sugli asili nido ha detto: “È ormai evidente che certe forze lavorano, consapevolmente o meno, per lo smantellamento degli asili nido comunali. “Sono persone – ha spiegato Villari – che non vogliono convincersi come non soltanto la situazione economica ma anche le stesse normative e i parametri di legge sugli asili nido siano profondamente cambiate.
Questi piccolissimi gruppi riescono però ad alzare polveroni stravolgendo la realtà dei fatti con il risultato di seminare inutilmente sfiducia e dunque di fare un gran male agli asili nido diffondendo proprio quell’incertezza che cercano di attribuire ad altri. Ho l’impressione – ha aggiunto l’Assessore – che sia perfettamente inutile aspettarsi da questi gruppi maturità o scelte condivise e che certe richieste di confronto altro non siano se non tentativi di trovare ulteriori occasioni di scontro utili soltanto a conquistare spazio sui media. Ho sentito davvero di tutto. C’è stato persino chi si è permesso di dire che non conosco bene la questione.
“Io vorrei invece ricordare per l’ennesima volta che gli asili nido comunali erano stati cancellati dal Piano di rientro della precedente Amministrazione e che sono stati salvati grazie a un vero e proprio miracolo nonostante i drastici cambiamenti ai quali accennavo. Per quanto riguarda infine i lavoratori e i sindacati – ha concluso Villari – con loro discuteremo come sempre con il massimo impegno e con toni civili lavorando per soluzioni condivise”.
A Villari risponde Antonio Santonocito, della Fesica Confsal. “Ma a chi si riferisce il nuovo assessore Angelo Villari quando parla di “piccolissimi gruppi”? Di certo non a noi del sindacato Fesica-Confsal che rappresentiamo la maggior parte dei lavoratori delle cooperative che insieme alle puericultrici comunali portano avanti il servizio degli asili nido”, afferma.
“Con il suo predecessore si è più volte parlato di 11 asili più due da finanziare con i fondi Pac, poi sono state cambiate le carte in tavola e lui adesso difende un bando non accordato. Insieme agli altri sindacati abbiamo chiesto un incontro proprio perché lui non ha rispettato i patti – afferma ancora Santonocito – tutto il resto è solo manfrina per tentare di spiegare l’inspiegabile”, conclude.