Non ce l'ha fatta il 34enne investito |"Troppo gravi le lesioni interne" - Live Sicilia

Non ce l’ha fatta il 34enne investito |”Troppo gravi le lesioni interne”

Non hanno potuto fare nulla i medici del Cannizzaro. Luca Lingenti è deceduto in seguito ai traumi riportati. E sempre venerdì, un uomo è morto dopo un incidente. Marcello Vitale è arrivato all'ospedale Garibaldi Centro di Catania in condizioni disperate.

l'epilogo
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CATANIA – Non ce l’ha fatta Luca Lingenti, il 34enne investito ieri da una smart. Troppe le lesioni interne: per lui i medici del Cannizzaro non hanno potuto fare nulla. Il decesso è avvenuto intorno alle 22. La vittima era giunta con un severissimo politrauma, in codice rosso, attorno alle 7.30 di ieri. Entrato già in condizioni critiche nel Trauma Center del Pronto Soccorso, l’uomo ha subito un lungo intervento chirurgico, a causa delle lesioni interne conseguenza del trauma. Le operazioni sono state eseguite con il concorso di varie specialità chirurgiche (vascolare, plastica, toracica; neurochirurgia, ortopedia).

La cronaca dei fatti. C’è il forte sospetto che potrebbe essere l’alta velocità la causa dell’incidente avvenuto ieri mattina, intorno alle 7, alla circonvallazione e che ha coinvolto una Smart e una bicicletta elettrica. La city car avrebbe tamponato il mezzo a due ruote sul cavalcavia che da via Giuffrida porta in direzione Ognina: il ciclista, 34enne, a causa dell’urto è sbalzato ed è finito sull’asflato. Gravi le ferite riportate, trasportato d’urgenza al Cannizzaro dall’ambulanza del 118 intervenuta sul luogo del sinistro, il giovane è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico.

Alla guida della smart un 34enne che è stato accompagnato al nosocomio catanese per degli accertamenti. Gli accertamenti e i rilievi sono stati eseguiti dai Vigili Urbani di Catania che stanno cercando di ricostruire l’esatta dinamica. La Smart è stata trovata ad una distanza significativa dall’urto, e questo fa presumere che la velocità potesse essere superiore al limito consentito in quella zona, che è di 40 km/h. Ma resta solo un’ipotesi: saranno le indagini a dare un quadro completo di quanto è accaduto.

L’incidente ha causato per diverse ore il blocco della viabilità in direzione Ognina: il tempo per eseguire i rilievi e rimuovere i mezzi coinvolti dalla carreggiata. A dare supporto alla Polizia Municipale per la gestione del traffico alcune volanti della Polizia.

LA NOTA DELLA POLIZIA MUNICIPALE. La Polizia municipale è stata costretta a chiudere la via Vincenzo Giuffrida per oltre un’ora. Ciò ha provocato un sovraccarico della circolazione sulla circonvallazione con conseguenti imbottigliamenti. “La situazione del traffico – ha spiegato il comandante della Polizia municipale Pietro Belfiore – è stata ulteriormente aggravata da uno sciopero delle scuole che prevedeva anche dei cortei. Abbiamo subito inviato nella zona numerose pattuglie per velocizzare la circolazione, che si è normalizzata intorno alle undici”.

E sempre ieri, un altro incidente è costato la vita a Marcello Vitale. L’uomo è arrivato all’ospedale Garibaldi Centro di Catania in condizioni disperate. E’ deceduto, in serata, mentre i medici tentavano di rianimarlo.

 


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