MASCALUCIA – E’ forse la cosa più difficile che si possa chiedere ai politici: fare un bel taglio chirurgico ai compensi. A Mascalucia il dibattito sul tema del risparmio dei costi della politica è in pieno fermento, soprattutto all’interno dell’assemblea cittadina. Nelle file del Pd e tra gli scranni dell’opposizione sono state lanciate proposte per ridurre del 20% i gettoni presenza dei consiglieri comunali. Sarebbe una grande prova di maturità per i cittadini, che da anni vivono schiacciati dalla cappa della crisi economica.
Per Andrea Guglielmino, consigliere comunale vicino all’area di centrodestra, però i primi che dovrebbero prendere le forbici sono i vertici dell’amministrazione comunale. E così lancia la provocazione: “Che si riducano gli stipendi prima il sindaco e gli assessori”.
“Sono d’accordo che bisogna tagliare – dichiara Gugliemino a LiveSiciliaCatania – ma secondo me la riduzione deve essere capillare e si deve partire dalle cariche più alte”. E con la riduzione dell’indennità del sindaco, così come prevedono i parametri di legge, si decurterebbe in maniera automatica anche quella del consigliere comunale.
E il giovane consigliere comunale avrebbe anche altre idee. “Perchè non applicare la revisione della legge 30 del 2000 che consente di scegliere di nominare assessori di giunta, fino al numero di metà esecutivo, all’interno del consiglio comunale. Questo permetterebbe di avere un doppio incarico percependo una sola indennità. Quanto risparmiato da questa nuova organizzazione – propone – dovrebbe essere reinvestito in servizi per i cittadini, soprattutto per le fasce deboli”.