CATANIA – I vertici dell’Ateneo di Catania lavorano all’era post Maggio. Al direttore generale, infatti, è stato revocato l’incarico con un apposito provvedimento del Consiglio d’Amministrazione. In attesa della nomina del sostituto di Maggio a ricoprire l’incarico sarà Piergiorgio Ricci, direttore generale vicario e dirigente dell’Area prevenzione e sicurezza dell’Università. Il nuovo nome dovrebbe essere deciso in meno di una settimana: sono state già programmate, infatti, sia le sedute del Senato Accademico che del Cda.
Il rettore Giacomo Pignataro, intanto, ha chiarito il fatto che all’interno dell’Ateneo non c’è alcuna tensione e spaccatura. Alla base della decisione di revocare l’incarico ci sarebbero condotte che non competevano al suo ruolo di direttore generale. Smentisce, dunque, le voci di dissidi personali. E ritorna a parlare del rinnovo dei contratti a due dirigenti e della stipula, con tanto di tentativo di rinnovo, di un contratto di manutenzione. Tutti atti che non rientrerebbero nelle competenze del direttore generale e che sono stati giudicati gravi tanto da condurre il Cda alla decisione estrema di rescindere il contratto che legava l’Ateneo a Maggio.
E mentre i vertici dell’amministrazione universitaria lavorano a ristabilire l’equilibrio funzionale dell’Ateneo catanese, dall’altra parte Lucio Maggio ha già avviato diverse azioni legali, addirittura con una querela, tra gli altri, allo stesso rettore.