GIARRE – Perchè tenere a casa delle munizioni? Sarà stato probabilmente questo uno degli interrogativi che è saltato in testa ad uno dei carabinieri che ieri sera hanno fatto irruzione in una abitazione dove era stata segnalata una violenta lite. Una chiamata al 112 ha allertato i militari che sono arrivati al civico indicato ed hanno trovato un uomo armato di coltello che lo puntava contro la moglie.
Il fendente di 9 centimetri è finito sotto sequestro, ma insieme ad esso anche 134 cartucce di vario calibro trovate dai militari e che l’indagato deteneva senza le dovute autorizzazioni. Il giarrese è stato arrestato e rinchiuso in camera di sicurezza in attesa di essere processato per direttissima.
“Banalità, nulla di serio” si sono sentiti rispondere i carabinieri che cercavano di capire il movente del 55enne. Ci sono ancora una volta futili motivi dietro una storia di violenza domestica. Storie che si ripetono, che si assomigliano, che si susseguono a ritmi esponenziali. E ieri sera a Giarre non è finita in tragedia per pura casualità: perchè un coltello e delle munizioni in casa potevano essere un’arma pericolosa nelle mani di un uomo che ha ceduto all’ira per un diverbio di poco conto.