CATANIA – “Lottiamo per i nostri diritti…lottiamo per vivere!”. Questo lo slogan che ha accompagnato la manifestazione per il diritto alla salute organizzata dall’Adas onlus in occasione della Giornata Mondiale del Malato. Una giornata progettata sul web per fare sì che alcune patologie, spesso ignorate, siano conosciute e riconosciute dalla istituzioni. A spiegare la genesi dell’inziativa è Marisa Falcone, presidente dell’Adas. “Questa giornata l’abbiamo pensata realizzando eventi e manifestazioni su tutto il territorio nazionale, per attirare l’attenzione della società civile e delle istituzioni sulla grave situazione in cui versiamo noi malati ambientali affetti a Sensibilità Chimica Multipla MCS, Fibromialgia FM, Encefalomielite Mialgica ME, Sindrome da Fatica Cronica CFS. Le nostre patologie per lo Stato non esistono – continua la Falcone – e nemmeno per la Regione”. Il che si traduce in mancato riconoscimento di assistenza e cure, ma soprattutto nel mancato intervento delle istituzioni, volto a migliorare le condizioni ambientali che peggiorano le nuove patologie.
“Rivendichiamo l’istituzione su tutto il territorio nazionale di centri ospedalieri e ambulatori specializzati nelle malattie ambientali – sottolinea ancora la Falcone – perché ci venga garantita esistenza libera e dignitosa; perchè la disabilità ambientale non sia più un handicap”. Per questo hanno consegnato al capo di Gabinetto del sindaco, Massimo Rosso, un documento nel quale evidenziano le criticità che i malati ambientali affrontano ogni giorno, chiedendo un impegno all’amministrazione comunale.
