CATANIA -C’è anche il sottopasso di via Grassi, opera fondamentale per snellire il traffico lungo la Circonvallazione, tra gli emendamenti presentati dall’amministrazione comunale alla delibera sul Piano triennale delle Opere Pubbliche approvato ieri pomeriggio dal consiglio comunale. L’intervento, per un importo di 2.3 milioni di euro è stato infatti infatti tra i 17 emendamenti he la nuova Giunta comunale ha aggiunto alla proposta di deliberazione approvata dalla passata amministrazione. Oltre il sottopasso, in tema “Gioeni” al piano triennale è stato aggiunto anche un emendamento per la sistemazione a verde della rotonda, per un importo di 800 mila euro.
Due voci che hanno fatto immediatamente gridare allo scandalo il capogruppo del Pdl, Manlio Messina. “Alla fine, pare proprio che i costi per l’abbattimento eguaglino quelli del consolidamento – afferma Messina che si domanda come mai, queste opere, non siano state inserite nel progetto. Questo dimostra che avevamo ragione” – continua. In realtà, spiegano dall’amministrazione, le opere sono state inserite perchè stralciate dalla precedente amministrazione, e ora tornate fondamnetali con l’eliminazione del cavalcavia. L’inserimento nel programma triennale è dunque oggi fondamentale per ottenere quei finanziamenti che recuperrebbero un’opera che la precedente amministrazione aveva sostituito, utilizzando i fondi per altro (ad esempio,il torna indietro di viale Odorico da Pordenone).
Da un cavalcavia abbattuto a uno ancora in piedi. L’amministrazione Bianco ha infatti inserito, tra gli emendamenti, anche la sitemazione dei giunti del sovrapasso di via Vincenzo Giuffrida “ai fini del miglioramento sismico”, per un importo di 700 mila euro da finanziare con fondi regionali. In ogni caso, con 20 voti favorevoli e 6 astenuti su 26 presenti, il Programma triennale delle Opere pubbliche 2013-2015 e l’Elenco annuale dei lavori per l’anno 2013 hanno ottenuto il via libera. Anche con il contributo dell’opposizione che ha presentato ben 7 emendamenti, sei dei quali presentati dal gruppo Grande Catania, relativi tra le altre cose alle sedi stradali della zona sud di Catania, alla manutenzione degli impianti sportivi e all’area di San Cristoforo Sud.
E, proprio in relazione all’ampio rione di Catania, il consigliere Riccardo Pellegrino critica l’amministrazione per non aver previsto maggiori interventi nella zona storica della città, tra le più antiche e popolari. “Mi aspettavo di trovare voci relative alle scuole di San Cristoforo, degli Angeli Custodi, oltre che interventi relativi al mercato di via Belfiore, per il quale sin da quando ero consiglire di quartiere, si chiedevano lavori urgenti”.
