TORRE DEL GRIFO. Con una temperatura afosa, trentadue gradi sul campo di Torre del Grifo, il Catania batte 10-0 un Ragusa che a settembre sarà ai nastri di partenza della serie D. Iblei che nel primo tempo, al completo, hanno dato filo da torcere al Catania, riuscendo a difendersi con ordine, e chiudendo bene gli spazi. Dal canto suo, gli etnei hanno dato un’ottima impressione, con una ottima intensità di gioco. Mister Maran prova le alternative che potranno essere utili durante la stagione. Nel primo tempo, con il classico 4-2-3-1, Maran ha schierato Andujar in porta, Bellusci e Spolli centrali, con Alvarez e Capuano sulle fasce, Tachtsidis e Almiron al centro e poi Izco, Barrientos e Gomez dietro a Leto schierato come unica punta centrale. E qui troviamo la prima sorpresa, Leto schierato centravanti può voler dire molto (va detto che Bergessio oggi è stato lasciato a riposo per un leggero affaticamento) in chiave Maxi Lopez: destinato a lasciare Catania per altri lidi. Leto si muove bene, e realizza tre gol (uno su rigore), pur giocando per un tempo. Riesce a disimpegnarsi bene, in qualche occasione è forse un po’ egoista, ma deve ancora entrare nei meccanismi della squadra. Gomez è il solito motorino e, in attesa di comprendere se sarà Metalist o meno, è certamente ancora un valore aggiunto per il Catania. La prima frazione di gara si chiude con un 4-0 che vede El Papu chiudere le marcature. Da segnalare anche un palo di Tachtsidis, ed un paio di ottime parate del portiere del Ragusa, Ferla. Nella ripresa, Maran cambia i centrali, con Le Grottaglie e Rolin che rilevano Bellusci e Spolli, e poi entrano pure i giovani: Catellani e Donnarumma (2 gol a testa) si mettono ampiamente in evidenza. Nella mischia viene gettato pure Maxi Lopez: beccato spesso dai tifosi, almeno fino al gol. Poi, saranno in tanti ad applaudirlo. Alla fine, mister Maran, ha lanciato la sua maglia e il cappellino ai tifosi regalando loro un pizzico di felicità. Alla fine, una buona prova, nonostante il gran caldo, con una squadra, quella etnea, che ha dimostrato di volere continuare sulla strada intrapresa lo scorso anno. I giocatori hanno dimostrato serietà impegnandosi fino al 90°. E va detto, che al Ragusa ha fatto la sua parte non limitandosi certo a fare da sparring partner.
Adesso, scattano due giorni di riposo, poi il trasferimento a Novara, per proseguire il ritiro. Prima, però, vi sarà la presentazione della squadra in Ateneo (così come ormai da tradizione) mercoledì mattina alle 12. Il tutto, in attesa di conoscere i movimenti soprattutto in uscita, l’arrivo di Monzon e il ritorno di Biagianti, così da iniziare ad avere le idee più chiare sulla rosa. Infine, lunedì, il sorteggio dei calendari, che ci farà conoscere quale sarà il cammino dei rossoazzurri nella stagione 2013/2014.
CATANIA-RAGUSA 10-0
Marcatori: pt 20′ Leto, 21′ Leto, 33′ Gomez, 45′ Leto su rigore; st 20′ Catellani, 22′ Catellani, 28′ Lopez, 30′ Doukara, 34′ Donnarumma, 38′ Donnarumma.
CATANIA: 21 Andujar; 22 Alvarez (25’st 39 Cabalceta), 14 Bellusci (1’st 6 Legrottaglie), 3 Spolli (1’st 5 Rolin), 33 Capuano (17’st 24 Gyomber); 7 Tachtsidis (30’st 38 Gallo), 4 Almiron (17’st 36 Barisic); 13 Izco (25’st 37 Donnarumma), 28 Barrientos (1’st 35 Doukara), 17 Gomez (17’st 31 Catellani); 11 Leto (1’st 10 Lopez).