ADRANO. Sono in tutto 28. Tra agenti di Polizia municipale ed ausiliari del traffico. Tutti rinviati a giudizio con la pesantissima accusa di falso e abuso d’ufficio. Ad Adrano, scoppia la grana legata alla “manomissione” delle multe che, nel periodo compreso tra gli anni 2006 e 2007, avrebbero avuto per protagonisti proprio le persone spedite a processo. La decisione del Gup è conseguenza diretta dei risultati della consulenza tecnico grafologica che avrebbe accertato come decine e decine di contravvenzioni sarebbero state corrette a penna cancellando la targa dell’auto alla quale era stato elevato il verbale e riproducendo poi un’altra targa: quella di un Paese straniero, rendendo così non riscuotibile la multa. Se le accuse fossero confermate, il tutto si tradurrebbe anche in un enorme danno erariale nei confronti del Comune di Adrano che avrebbe perduto migliaia e migliaia di euro.
Tuttavia, la difesa annuncia battaglia proponendo una nuova perizia grafologica per dimostrare l’infondatezza dell’accusa: per dimostrare che non vi fu alcuna manomissione. Il processo comincia il prossimo 25 giugno.