ll deputato regionale siciliano Vitrano è ancora tale perchè gli è stata applicata, dopo la revoca degli arresti domiciliari, una misura cautelare che non comporta la sospensione dalla carica di parlamentare.
Sin qui sembrerebbe un epilogo banale, quasi ovvio ma va ricordato che:
1) il deputato Vitrano è stato arrestato in flagranza di reato mentre intascava una mazzetta frutto di corruzione o di concussione;
2) la misura cautelare che gli è stata imposta- il divieto di soggiorno in Sicilia- , anche se non comporta nè la sospensione nè la decadenza dalla carica di deputato, ne rende di fatto”surreale” lo svolgimento delle funzioni, esercitabili solo a distanza e- quindi -certamente non mediante il voto, atto fondamentale della democrazia.
La consapevolezza che viviamo nella terra che diede i natali a Pirandello non ci rende, stavolta, orgogliosi dell’ultima applicazione pratica del “genio” siciliano.
Il Movimento 5 Stelle Palermo è impegnato a chiedere con forza alle istituzioni, alla magistratura, al partito di Vitrano, a Vitrano stesso, un sussulto di dignità ed una soluzione diretta e definitiva a quello che non può essere considerato “un incidente di percorso” od una norma troppo accidentata da applicare.
DIMISSIONI SUBITO e processo immediato, questa è l’unica via percorribile.
La Sicilia Vera siamo Noi
Movimento 5 Stelle Palermo