“L’intervento in prima persona di Berlusconi la dice lunga su quanto siano alti gli interessi che ruotano attorno alla realizzazione degli inceneritori in Sicilia. Impianti che non dovevano servire a risolvere il problema dei rifiuti quanto, piuttosto, a mettere in piedi un business colossale per Cosa nostra e per pezzi della politica, come ha rilevato la stessa commissione parlamentare di inchiesta”. Lo dice Antonello Cracolici, presidente del gruppo parlamentare del Pd all’Ars. “La drammatica emergenza di Palermo è stata costruita con dolo – aggiunge – e adesso la si vuole sfruttare per giustificare, con procedure d’emergenza, quegli stessi inceneritori che il parlamento siciliano ha cancellato con una riforma che prevede che i rifiuti possano essere smaltiti con la differenziata o riutilizzati, in parte, per produrre energia”. “Se Berlusconi vuole interessarsi a quello che accade a Palermo – conclude – deve ricordare che il responsabile di questo disastro è il sindaco di Palermo, Diego Cammarata, che ha trasformato la città in una pattumiera a cielo aperto ed ha portato al collasso la principale discarica della Sicilia”.
Cracolici: “La colpa è di Cammarata | Troppi gli interessi sugli inceneritori”
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