“Un Partito del Sud è sempre più indispensabile, ma chi osa farlo rischia di essere impiccato o addirittura ghigliottinato”. A dirlo è il presidente della Sicilia Raffaele Lombardo, indagato dalla Procura di Catania per concorso esterno in associazione mafiosa. Intervistato dal Sole 24 Ore, Lombardo pone l’accento sull’importanza delle riforme per la Sicilia, da varare prima che il fisco federale prenda il via. “Se non si raggiungono obiettivi di razionalizzazione, riduzione delle spese, innovazione e migliore efficienza, la Sicilia e il Sud, all’appuntamento col federalismo fiscale, rischiano di affondare. La nostra apertura al Pd attorno al processo riformista – aggiunge – era e resta alla luce del sole”.
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