“Il settore dei Beni culturali ha bisogno di una profonda riorganizzazione”. Lo ha detto, oggi a Palermo, il neo assessore regionale dei Beni culturali e dell’identita’ siciliana, Gaetano Armao. “E’ necessario – ha proseguito – guardare al pieno utilizzo dei fondi Ue. Purtroppo nella vicenda di Agenda 2000 i Beni culturali hanno avuto dei buchi neri nell’uso delle risorse, ora invece bisogna spenderle tutte e bene”.
Per l’assessore Armao e’ necessario ”far fruttare economicamente i siti, usando il partenariato pubblico-privato”. L’assessore ha sottolineato, pero’, che questa collaborazione non e’ ”un sinonimo di affidamento a privati dei beni culturali”, un tema, ha precisato, ”foriero di polemiche, che va valutato e che non intendo ne’ demonizzare ne’ esaltare”.
Riguardo le recenti polemiche sollevate dal Partito democratico sulla sua riconferma anche nel terzo esecutivo Lombardo, Armao preferisce non replicare. ”Rispondo solo al presidente Lombardo che mi ha chiamato – ha concluso -. Io sono sempre stato sereno”.
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