Il Catania supera 2-0 la Sampdoria e compie un passo importante verso la salvezza. Gli etnei portano a casa tre punti pesanti ai danni dei blucerchiati che adesso affiancano in classifica a quota 40 punti. Walter Zenga, tra i tanti ex di turno, optava per il modulo 3-5-2: davanti al sudamericano Bizzarri, difesa schierata con Potenza, Silvestre e Silvestri; robusto centrocampo con Izco, Llama, Ledesma, Biagianti e Martinez; in avanti Mascara e Morimoto. Mazzarri con identico schieramento: l’ex Castellazzi in porta, difesa con Campagnaro, Gastaldello e Lucchini; Padalino (altro ex) con Sammarco, Palombo, Franceschini e Pieri; in avanti confermato il tandem con Pazzini e Cassano. Gara vibrante sin dai primi minuti: al 2′ il giapponese Morimoto calciava da oltre venti metri senza impensierire l’attento Castellazzi; al 4′ angolo dalla destra di Cassano e deviazione di testa di Pazzini con palla alta sopra la traversa.
Al 14′ Zenga costretto gia’ al primo cambio: fuori Ledesma (infortunio al ginocchio), al suo posto l’esperto Baiocco. Il Catania era veloce in contropiede, con i guizzi di Biagianti e Mascara; la Samp ben disposta in difesa, pronta a ripartire con le invenzioni di Cassano. Al 21′ splendida discesa sulla sinistra di Llama che eludeva l’intervento di Padalino e crossava al centro ma la difesa blucerchiata riusciva ad anticipare gli attaccanti etnei. Sugli sviluppi dell’angolo Morimoto aveva sui piedi l’occasione per infilare Castellazzi ma non riusciva a controllare. Ancora un capovolgimento di fronte con Pazzini bravo a girare verso la porta siciliana ma Bizzarri bloccava sicuro la sfera. Al 36′ cross di Llama al centro, Pieri respingeva sui piedi di Morimoto che al volo calciava alto sopra la trasversa. Al 38′ fallo di Lucchini in piena area blucerchiata ai danni di Izco e Velotto decretava il penalty. Dal dischetto Mascara non falliva.
Al 41′ subito un’occasione per la Samp di trovare il pareggio ma Padalino da buona posizione calciava fuori.
Nella seconda frazione di gioco, al 3′, subito il raddoppio del Catania: contropiede degli etnei e palla per Morimoto che calciava verso Castellazzi che respingeva la sfera. Per Martinez, da due passi, era facile insaccare la corta respinta del portiere blucerchiato. Al 9′ Mascara provava a beffare Castellazzi da lunga distanza ma la mira era sbagliata. La gara calava di intensita’: primo cambio per Mazzarri che inseriva Stankevicius per Franceschini nel tentativo di vivacizzare la manovra della squadra blucerchiata. Al 20′ cross dalla destra dello stesso Stankevicius con Padalino che arrivava tardi alla deviazione vincente. Il neoentrato Carboni al 24′ calciava forte da fuori area con splendida respinta di Castellazzi. Al 34′ si faceva vedere Pazzini, ben servito da Cassano, ma la girata al volo dell’ex viola terminava fuori. Al 42′ splendida respinta di Bizzarri su precisa punizione di Stankevicius. Prima del fischio finale Catania ad un passo dal tris: al 46′ Baiocco calciava a botta sicura ma trovava la respinta di Castellazzi. Sulla palla piombava Martinez ma Ziegler lo anticipava in corner.