(rp) La Juve ha scelto un silenzio eloquente, dopo la sconfitta di Palermo. Parlano solo in pochi e schiumano rabbia. C’era almeno un rigore per i bianconeri. Dà una certa vertigine vedere la Juve che si lamenta per una svista arbitrale. La storia ci ha insegnato altre consuetudini. Ha ragione Rossi. Quando una “grande” perde, si discute troppo della sua sconfitta e poco della vittoria degli altri. Alla Juve auguriamo serenità e un vero silenzio, magari una meditazione approfondita sulle ragioni dell’ennesimo disastro. E poi vorremmo che, per coerenza, Zamparini oggi parlasse, continuando a denunciare l’inefficienza della classe arbitrale. O dobbiamo pensare che un torto a svantaggio degli avversari non gridi vendetta al cospetto dello sport come un torto subito?
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