Maurizio Zamparini e la frase incriminata sugli “avvocati ebrei“. Dichiarazione a Livesicilia: “Non capisco cosa c’entri Palazzi e il calcio. Io parlo di altro e non di pallone. Spiegatemi cosa c’entra il calcio. Lo sapete che vi dico che se la Figc dovesse convocarmi non mi presenterò. Siamo alle solite. Sono un uomo che rispetta le leggi e sono soprattutto libero. Sono molto arrabbiato, perchè come sempre le mie dichiarazioni sono state travisate. Io non volevo offendere nessuno, anzi, il mio era un elogio. Ho appena mandato una lettera molto dura ad Abete e Palazzi. Adesso le scuse le voglio io, perchè come sempre sono stato messo in mezzo per cose che non penso assolutamente. Il mio architetto è ebreo. L’unico giocatore israeliano in serie A lo ha il Palermo, quindi? E’ assurdo”.
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo