PALERMO – Soddisfatto ma al contempo arrabbiato Rino Gattuso al termine del match vinto contro la Cremonese. Queste le sue parole in sala stampa: “Sono soddisfatto, ma anche arrabbiato per come abbiamo giocato ed aver messo in pericolo la partita. E’ colpa mia, sono io a volere quel tipo di circolazione. Tifosi, non fischiate se diamo palla dietro, è una nostra caratteristica e voglio continuare così”.
“Adesso non parliamo di questo episodio, la prestazione è stata più che convincente. Forse un errore fatto da me e dallo staff – ha aggiunto – è quello di non avere due partite sulle gambe. Fare due amichevoli tra di noi non è la stessa cosa di affrontare l’Herta Berlino. Oggi l’abbiamo pagato. Mi è piaciuto l’atteggiamento, abbiamo tenuto bene il campo. Appena abbiamo cambiato due giocatori loro arrivavano alla metà campo in due passaggi. Dobbiamo pedalare tutti, questo ci ha messo in difficoltà. Senza quell’errore era già finita”.
Secondo il mister Gattuso, “quest’anno la squadra e la città devono essere un blocco unico. Noi dobbiamo onorare la maglia, questa società ci mette tutto a disposizione. La squadra è costruita per vincere, non vedo perché fare a meno dei tifosi. Dobbiamo portarli dalla nostra parte dando sempre il massimo. Esordio? L’ho vissuto con tensione, con tutta una città dietro. Sentire e vedere l’entusiasmo che c’è in città per me è una grande soddisfazione essere in una città così e in una società come il Palermo”.
“Devo ringraziare il presidente – ha sottolineato Gattuso -. Quando sono teso devo pensare che mi pagano per un lavoro che mi piace. Oggi mi veniva da ridere quando protestavo per le legnate prese da Dybala. Sono comunque veramente soddisfatto. Poi analizzo la prestazione col mio staff e valutiamo ciò che non va bene. Per giocare con questo modulo però bisogna pedalare, altrimenti ci mettiamo a tre a centrocampo”.