CATANIA – E’ un Cristiano Lucarelli moderatamente soddisfatto quello che si è presentato ai cronisti al termine della gara vinta in rimonta sulla Sicula Leonzio. Il tecnico ha lodato i suoi soprattutto per la prova di carattere sciorinata nel momento di maggiore difficoltà, quando cioè i rossazzurri sono andati sotto di due gol contro il pimpante avversario allenato dall’ex Rigoli. La vittoria, ottenuta con tre gol in appena sette minuti rilancia l’entusiasmo anche in seno alla tifoseria che è tornata più che mai a far sentire il suo incitamento dalle Curve.
“Analizzando la gara – ha affermato il mister etneo – sono da valutare cose positive e altre negative. Abbiamo pagato un po’ lo scotto di aver affrontato una squadra imbottita di ex col dente avvelenato che hanno disputato la partita della vita. Inizialmente i loro esterni d’attacco ci hanno creato qualche problema ma ho detto ai ragazzi di avere pazienza, di restare lucidi malgrado lo svantaggio. Abbiamo corretto in corsa il nostro assetto cambiando il corso della partita. Lodi, abbassato giocoforza sulla linea di difesa, ha ben orchestrato ma è stato grazie alla verve del secondo tempo che siamo riusciti a vincere”.
“Mazzarani sta risentendo molto della fatica della preparazione precampionato perché l’anno scorso non l’ha fatta con le conseguenze del caso – ha proseguito Lucarelli –. Noi abbiamo impostato il nostro lavoro per arrivare nei mesi di aprile-maggio al massimo della condizione. E’ naturale che qualcuno avesse difficoltà di forma iniziali. Bravo Pozzebon che non si è fatto distrarre dalle voci di mercato. Finché rimarrà con noi sarà parte integrante del progetto. Il nostro è un gruppo unito e lo dimostra il fatto che, non paghi del 2-2, siamo andati a prenderci una bella vittoria in rimonta. Il Catania deve essere una squadra “camaleontica” in grado di interpretare al meglio più sistemi di gioco. Ai nostri tifosi dovremo sempre dare la sensazione concreta aver dato tutto in campo a prescindere del risultato”.