PALERMO – Riportare il Palermo in Serie A. Ha le idee chiare il nuovo centrocampista rosanero Radoslaw Murawski, ultimo acquisto della sessione estiva: “Ritengo il Palermo una squadra molto buona – racconta il polacco in conferenza stampa – la retrocessione non sta a significare che siamo più deboli. È un passo indietro, ma non siamo peggiori. Con il mio arrivo qua voglio migliorare la squadra, voglio tornare in Serie A. È questo il mio obiettivo. Quando ho saputo dell’interesse del Palermo ero sorpreso, conoscevo la squadra visto che ci hanno giocato alcuni miei connazionali come Matusiak e Glik. Ringrazio il presidente Zamparini per avermi dato questa opportunità, sono molto contento“.
Murawski ieri ha avuto il primo contatto con la città, non nel migliore dei modi vista la contestazione dei tifosi all’esterno del Tenente Onorato. Tutto ciò, però, non lo preoccupa: “Siamo consapevoli i tifosi sono delusi della nostra retrocessione in Serie B, è normale – ammette Murawski – Abbiamo però bisogno di loro, pensiamo a loro affinché ci aiutino e ci supportino per tornare in Serie A. Vedevo delle reazioni sui miei compagni, si comportavano comunque in maniera naturale, come sempre. ma abbiamo pensato solo aal calcio, tutto il resto l’abbiamo messo da parte. Pensiamo al nostro lavoro sul campo. Non mi era mai capitato una situazione, ho sempre giocato in squadre che non sono retrocesse ma che hanno avuto dei problemi. Alla fine, però, riuscivamo sempre a salvarci”.
Il centrocampista, però, prosegue il suo ambientamento a Palermo ed in questo lo sta aiutando tanto il connazionale Thiago Cionek: “Thiago sin dal primo minuto mi sta aiutando, nei miei confronti si comporta come un fratello. Anche quando non ci vediamo chiede come vanno le cose, mi sta aiutando molto. Anche il resto della squadra si sta comportando bene nei miei confronti, mi sta aiutando ad inserirmi nel migliore dei modi”. Chiosa finale di Murawski sulle sue caratteristiche: “Io sono un centrocampista centrale, soprattutto difensivo, ma mi capita anche di attaccare. I palloni passano tutte dalle mie parti, posso usufruire della mia esperienza in Polonia da portarla a Palermo. Seguivo molto il Real Madrid, il mio modello era Zidane. Adesso mi piace tanto Toni Kroos“.