TRAPANI – Si riparte dall’immagine della squadra raccolta a centrocampo al PalaConad, dopo la terza sconfitta in altrettante partite contro la De’ Longhi Treviso che ne ha decretato l’eliminazione dai playoff dopo appena un turno. Ora, la Lighthouse Trapani vuole ripartire da alcune certezze fondamentali per dare la caccia ancora una volta all’unico posto previsto per la promozione in serie A, e sarà anche l’ultimo anno in cui questa formula resterà in vigore per quel che concerne il campionato. La formazione granata, che sarà ancora affidata alle sapienti mani di Ugo Ducarello con la conferma di Davide Parente come assistant coach, vuole lanciare fin dalla torrida estate che è appena iniziata alcuni segnali importanti a quelle che saranno le principali rivali per la caccia all’ascesa nel basket dei grandi. Una sfida che si snoderà ancora una volta tra sfide dal sapore storico, contro squadre e all’interno di palazzetti che profumano di fascino e di grandi partite. Tuttavia, a Trapani c’è voglia di fare grande pallacanestro, anche per mettersi alle spalle una stagione travagliata ma comunque conclusa con l’accesso ai playoff.
E per lanciare un segno di sfida a tutte le pretendenti per un posto in serie A, la dirigenza della Lighthouse Trapani ripartirà, in sede di mercato, da una serie di conferme importanti. In primis da quelle delle due principali stelle che l’anno scorso erano a disposizione di coach Ducarello (fresco di 40esimo compleanno compiuto mercoledì), ovvero Andrea Renzi e Keddric Mays. Sulla conferma in canotta granata del pivot nativo di Genova non sembrano esserci grossi dubbi: dopo quattro stagioni giocate tutte ad altissimi livelli, il lungo ligure ha ormai conquistato il cuore della tifoseria e degli appassionati trapanesi, ai quali si è legato a propria volta a doppio filo. Storia diversa, seppur leggermente, per il piccolo americano, che con il suo estro e la sua esperienza ha provato più di una volta a mettersi la squadra sulle spalle. Dopo la promozione con Capo d’Orlando datata 2014, Mays proverà a bissare l’impresa anche nell’altro versante della Sicilia, anche se non sarà facile. Da valutare le posizioni degli altri giocatori che hanno composto il roster della Lighthouse quest’anno: sicuramente in uscita Crockett e Ondo Mengue, la famiglia Basciano sembra puntare ancora sul giovanissimo Simic, al quale verrà dato un minutaggio maggiore nella prossima annata. In sede di valutazioni le posizioni di Tavernelli, Tommasini, Viglianisi, Ganeto e Filloy.
Ma se sul piano delle conferme dei giocatori del roster della passata stagione qualcosa si muoverà in breve tempo, anche per quanto riguarda l’ingaggio di nuovi giocatori la dirigenza della Lighthouse Trapani non vuol farsi trovare impreparata, in modo da provare a chiudere ogni trattativa entro la fine del mese di luglio, visto anche l’approssimarsi la data del ritiro. Rientrerà quasi certamente Stefano Bossi, che dopo la bella parentesi di Trieste potrebbe andare a sostituire proprio uno tra Viglianisi e Tommasini, quest’ultimo ancora ai box per infortunio. Sotto canestro si lavora per l’arrivo di Albano Chiarastella, capitano della Fortitudo Agrigento che proprio quest’estate realizzerà una forte opera di spending review e quindi lascerà partire gran parte dei propri big. Sempre dalla formazione biancazzurra potrebbe arrivare anche Rino De Laurentiis per rendere più profondo e di qualità il pacchetto lunghi, anche se Nicolò Basciano sta trattando con Valerio Cucci, visto all’opera quest’anno con la canotta di Tortona. Tornando agli esterni, il nome che circola è quello di Matteo Montano, protagonista in regular season con la Fortitudo Bologna ma poco sfruttato ai playoff dopo l’arrivo di Cinciarini da Caserta.