CATANIA – Due personalità forti alla guida del Calcio Catania con l’obiettivo imprescindibile di puntare alla promozione in serie B: l’uno, Pietro Lo Monaco, dietro la scrivania a completare l’opera di risanamento economico della società rossazzurra e a dare le giuste direttive di mercato insieme con i suoi più stretti collaboratori; l’altro, Cristiano Lucarelli a dirigere in campo il gruppo che la società gli metterà a disposizione per puntare al salto in Cadetteria. La scelta del tecnico livornese per mirare dritti promozione è stata ponderata a lungo dalla dirigenza etnea e, adesso, i tifosi si augurano che sia stata la migliore dopo i tanti nomi girati nelle ultime settimane. Lucarelli ha convinto Lo Monaco dopo il buon campionato alla guida del Messina, squadra che l’ex attaccante ha condotto con mano sicura alla salvezza malgrado varie traversie societarie. Il nuovo allenatore rossazzurro sarà ufficialmente presentato tra un paio di settimane (il 4 luglio) a Torre del Grifo ma, nel frattempo, sembra verosimile che possa dire la sua nel quadro della campagna di rafforzamento della squadra.
Una compagine, il Catania 2017-2018, che ruoterà intorno a Ciccio Lodi, il primo, annunciato puntello rossazzurro per il futuro. Sarà l’ex udinese il riferimento essenziale del centrocampo etneo, colui cioè che dovrà lanciare i compagni a rete e, al contempo, cercare di sfruttare a dovere i calci piazzati. Ma sarà necessario puntellare adeguatamente il reparto difensivo, orfano di Bergamelli e Drausio. Secondo radiomercato, il Catania starebbe seguendo Alcibiade e Cacetta ma – loro o altri – la difesa rossazzurra dovrà essere granitica affidandosi ad elementi esperti per la categoria. Stesso dicasi per il reparto avanzato che dovrà affidarsi ad attaccanti prolifici e dal rendimento costante. L’organico che sarà messo a disposizione di Lucarelli, già a partire dal primo giorno di ritiro precampionato (14 luglio), dovrà essere competitivo in ogni reparto, senza incognite di sorta ma con certezza di ruoli e gerarchie. A tal proposito, ci sarà da valutare la posizione di coloro che già nella passata stagione hanno indossato la casacca rossazzurra.
Lo staff tecnico-dirigenziale dovrà, nel breve, palesare una linea ben precisa che passi attraverso riconferme o cessioni dei vari calciatori in organico. L’idea di massima è quella di comporre un giusto mix di gioventù ed esperienza, allestendo una squadra che sin dalle prime battute di campionato possa dettare legge sulle altre. Il prossimo campionato di serie C sarà piuttosto agguerrito, e non soltanto per la contemporanea partecipazione di ben sei formazioni isolane. Le blasonate Lecce, Matera, Juve Stabia, più le immancabili soprese di turno, daranno filo da torcere in chiave promozione. Ma il Catania (che si spera possa partire senza penalizzazioni di sorta!) è chiamato a recitare un ruolo di primo piano. Anche questo – ipotizziamo – avrà avuto il suo peso nella scelta di Cristiano Lucarelli di condividere le ambizioni rossazzurre.