SASSARI – Il Banco di Sardegna Sassari costringe la Betaland Capo d’Orlando alla quarta sconfitta consecutiva in campionato. Ottimo il recupero della formazione guidata da Pasquini, che soffre soprattutto nella prima metà di gara per poi sfruttare, all’uscita dagli spogliatoi, anche le scarse rotazioni a disposizione dei siciliani, che hanno mandato a referto sette giocatori ma di fatto ne schiera sei, visto che Laquintana ha ridotto sensibilmente il proprio minutaggio. Dall’altra parte è decisiva la vena realizzativa di Stipcevic, il cui ventello rende più facile la quarta vittoria consecutiva della Dinamo, mentre l’Orlandina inizia a mettere a repentaglio la propria posizione nella griglia playoff, con gli altri risultati alla mano.
Si parte con Delas che risponde a Lighty, e con l’Orlandina che conferma i previsti problemi in attacco. La Dinamo allunga il parziale con Lydeka e Sacchetti, poi la Betaland si sblocca con i suoi esterni e resta a galla: parziale di 13-0 con la bomba di Ivanovic che suggella una fase centrale di quarto nettamente favorevole ai siciliani, anche e soprattutto in difesa. Sassari non segna per diversi minuti, gli ospiti concedono poi la bomba a Stipcevic, ma il grande ex Diener spara quella del +6. Sono sempre il croato e l’americano ad animare il finale di quarto: altri quattro punti di Rok valgono il 16-20 di fine primo quarto. Segna ancora il play croato, poi Stojanovic allunga ancora con quatto punti in fila. La difesa di Capo d’Orlando è straordinaria, il Banco continua a tenere il punteggio bloccato per diversi minuti e allora Iannuzzi ne approfitta per segnare il +8. Lawal prova a scuotere il PalaSerradimigni con la schiacciata, ma la bomba di Tepic è un colpo che Sassari fa fatica a digerire per l’economia della gara. Anche perchè l’Orlandina risponde colpo su colpo, e così l’inchiodata di Devecchi arriva la tripla di Ivanovic che porta i suoi addirittura sul +12. L’attacco della Dinamo sembra improvvisamente svegliarsi verso la chiusura del quarto: Devecchi e Lydeka aprono le danze, poi Stipcevic firma il -6 dall’arco, ma Diener c’è e segna prima del libero di Lydeka per il 33-38 di metà gara.
Si torna dagli spogliatoi con Bell che spara la bomba, e con la seconda che vale il vantaggio. Sassari torna chiaramente meglio di Capo d’Orlando sul parquet, segna anche Stipcevic mentre il canestro di Lydeka porta il parziale sul 10-0. Il primo acuto della Betaland lo firma Diener quasi a metà quarto, poi la bomba di Ivanovic vale il pareggio ma è in arrivo un altro break della Dinamo: Lawal, Lighty e Carter firmano il +7, poi Iannuzzi ferma un’altra emorragia prima della chiusura di quarto ancora favorevole ai sardi, con il primo canestro di Savanovic. È anche quello che vale il 57-50 di fine quarto. Ultimo periodo in cui la Betaland prova a stringere con Iannuzzi e Stojanovic, poi Carter trova due punti pesanti in un’altra fase della gara in cui si segna poco, anche a causa delle poche energie rimaste. È ancora l’americano a rispondere a uno Iannuzzi duro a morire, ma il tempo stringe per la Betaland che prosegue con il quintetto piccolo. All’improvviso si svegliano gli ospiti, con un 7-0 firmato Ivanovic e Stojanovic che portano l’Orlandina sul -1. Stipcevic spara la bomba dopo il canestro di Savanovic, ancora il serbo è sontuoso in area ma ancora il play croato della Dinamo chiude la contesa da tre punti.
BANCO DI SARDEGNA SASSARI – BETALAND CAPO D’ORLANDO 74-64 (16-20, 33-38, 57-50)
SASSARI – Bell, Lighty 4, D’Ercole, Sacchetti 5, Lydeka 7, Stipcevic 20, Savanovic 9, Lawal 6, Devecchi 5, Carter 10, Monaldi ne, Bitti ne.
ORLANDINA – Ivanovic 15, Diener 11, Stojanovic 12, Iannuzzi 9, Delas 4, Laquintana, Tepic 13, Berzins ne, Nicevic ne, Galipò ne, Donda ne.