AGRIGENTO – Passata la sbornia del derby vinto contro il Catania, l’Akragas vuole dare continuità ai risultati positivi, cercando di sfornare una grande prestazione e ottenere punti in terra calabrese. Avversario di questa domenica è il Catanzaro del nuovo tecnico Alessandro Erra, richiamato dopo essere stato cacciato ad agosto per salvare una squadra che ad inizio campionato aveva ben altre aspettative. La squadra giallorossa si trova però nelle basse posizioni della classifica, distante tre punti dai biancazzurri di Di Napoli.
Se per la squadra di Erra è però l’ultimo treno per la salvezza, dall’altro lato la corazzata biancazzurra vuole continuare a far sognare i propri tifosi, regalando ancora un’emozione. Il primo a crederci è Raffaele Di Napoli: “Io ho fiducia in questa squadra e in questi ragazzi che ogni giorno si allenano e ci sanno regalare grandi soddisfazioni – spiega il tecnico prima della partenza – quella contro il Catanzaro sarà una gara importante ma non decisiva. Questa arriva dopo un derby, la cui vittoria ci ha rafforzato e dato fiducia e autostima. Contro il Catania siamo stati noi a fare la partita, questa squadra ha interpretato nel migliore dei modi la gara, con una prestazione maiuscola. Adesso è arrivato il momento di dare continuità ai risultati e alla prestazione contro una grande squadra qual è il Catania e sono sicuro che tutti, dal capitano Pane al più giovane in squadra faranno una grande gara anche sabato”.
Il mister è carico, così come tutta la squadra per fare risultato anche a Catanzaro, squadra che in casa non vince dal sei dicembre e che ha ottenuto solo tre vittorie in questo campionato tra le mura amiche. Di Napoli vuole sfruttare ancora una volta la carica del derby e chiede ai suoi uomini, anzi pretende, il massimo. “In questo momento non possiamo tornare indietro, io pretendo da questi ragazzi che venga dato il massimo anche contro il Catanzaro”.
In campo nella sfida, questa volta da avversari, ci saranno i talentuosi Zanini e Gomez, due dei migliori giocatori dell’Akragas di inizio campionato, ceduti a una diretta avversaria dopo la riduzione drastica del budget a disposizione. Il mister, che li ha allenati in passato, scherza quando dice di far rimpiangere loro di essere andati via e anzi sarà contento di rivederli: “Sarò felice di incontrare Gomez e Zanini, li saluterò ma poi la testa è al match e a fare punti con i giallorossi”.