MESSINA – La gara dell’Arturo Valerio di Melfi potrebbe essere quella della svolta per un Messina ancora affetto dalla pareggite che ne ha fermato la risalita in classifica. In campionato, da quando siede sulla panchina peloritana, Cristiano Lucarelli è ancora imbattuto, ma le cinque X consecutive arrivate nelle ultime giornate non possono far dormire sonni tranquilli ai siciliani. La classifica è certamente più benevola rispetto ad un mese e mezzo fa, ma il solo punto di vantaggio conservato sulla zona playout non può e non deve far abbassare la guardia a Pozzebon e compagni.
In Lucania servirà spirito battagliero, lo stesso che per lunghi tratti si è visto nella gara contro il lanciato Fondi, con i giallorossi rimasti in dieci al 50’ per il rosso inflitto a Rea, priam di sfiorare il successo dopo il gol del vantaggio siglato da Capua, poi ripreso dal pari laziale firmato da Albadoro. A Melfi dunque l’ex difensore di Avellinoe Varese non ci sarà causa squalifica, ma sarà comunque l’opportunità per curare qualche acciacco fisico che ne ha condizionato sin qui la stagione. Difficile il recupero di Musacci, quindi è probabile che si possano spalancare le porte per un’altra chance a Ricozzi, che contro il Fondi non ha ripetuto la buona prova offerta a Taranto in coppa Italia.
Le condizioni fisiche dell’ex Catania ed Empoli però non fanno dormire sonni tranquilli a Lucarelli e alla società, che starebbe lavorando all’ingaggio di un centrocampista da far giocare davanti la difesa. Il profilo scelto da tempo è quello di Riccardo Nardini, ex di Modena e Ascoli, attualmente svincolato. Che il tecnico livornese abbia più volte avuto qualche chiacchierata telefonica con Nardini è risaputo, solo che fu lo stesso Lucarelli ad allontanare il centrocampista dallo Stretto appena poche settimane fa. Da qualche giorno però i rapporti sono ripresi, con Nardini che sta valutando l’offerta della società peloritana: a breve ci potrebbero essere novità.