CAPO D’ORLANDO (MESSINA) – Gennaro Di Carlo si aspetta una Betaland Capo d’Orlando battagliera, domani sera a Taliercio nella sfida contro la Umana Reyer Venezia, valida per la seconda giornata di campionato. La sconfitta patita solo nel finale contro la corazzata Olimpia Milano ha dato maggiore consapevolezza dei propri mezzi, e anche dei propri limiti, al roster paladino e al proprio coach, il quale sa di doversi presentare al cospetto della formazione lagunare con la pesante assenza di Drake Diener, il cui rientro è però previsto per il terzo turno, quando al PalaFantozzi arriverà la Fiat Torino. Di Carlo, che si è presentato in conferenza stampa con Vojislav Stojanovic, sa che il match contro la compagine guidata da De Raffaele sarà duro, ma al tempo stesso sa di poter contare su una squadra che darà battaglia fin dalla palla a due.
“Mi aspetto una partita brutta domenica – ha dichiarato Di Carlo – , una partitaccia, perché vedete il nostro è uno sport strano. Io mi sono arrabbiato domenica perché realmente ci siamo giocati la partita contro una corazzata quale è Milano. Nel nostro sport non c’è pareggio, non sappiamo cosa succederà domenica. A Venezia l’Orlandina farà di tutto per vincere contro una squadra tosta che ha fatto quasi 100 punti fuori casa. Abbiamo di fronte una formazione di alto valore e questa sfida ci potrà dare l’idea della nostra consistenza fuori casa. Inoltre ci aiuterà a capire quanto cresciamo in situazioni di difficoltà, quasi non vedo l’ora di giocare. Non ho buon rapporto con il Taliercio, ho cattivi ricordi, spero di fare una buona gara in modo da riscattarci un po’. Non andremo in vacanza in Venezia, le proveremo tutte per fare risultato”.
Al fianco di Di Carlo, come detto, c’era Stojanovic. Il talento serbo ha sfoderato una grande prova contro Milano e ammette di aver lavorato a fondo durante la scorsa estate per diventare finalmente un fattore determinante in casa Orlandina: “Quest’estate ho lavorato tanto, adesso sto bene e mi sento in fiducia. Le mie aspettative però riguardano solo il club e la squadra. L’anno scorso abbiamo chiuso la stagione al 13esimo posto e quest’anno vogliamo fare meglio. Se giochiamo bene nessuno può stabilire dove possiamo arrivare. I playoff? Perché no, dipende da noi. La notte dopo la gara contro Milano non ho dormito. Abbiamo sprecato un’occasione incredibile per battere i campioni d’Italia nella prima giornata del campionato e dimostrare a tutti cosa siamo in grado di fare. Se ci fosse stato anche Drake con noi fino alla fine sicuramente sarebbe stato tutto più facile, ma abbiamo giocato da vera squadra e tutti quelli che hanno giocato hanno fatto il loro, così quasi non abbiamo realizzato che ci mancava un giocatore importante come lui”.