PALERMO – Se il calendario delle prime tre giornate non è stato certo clemente, con Sassuolo, Inter e Napoli in sequenza ed un solo punto messo in cascina a sorpresa nella trasferta contro i nerazzurri di De Boer, per il Palermo guidato adesso da Roberto De Zerbi le prossime tre gare non saranno certo meno impegnative con in programma incontri altrettanto insidiosi con dirette concorrenti alla salvezza nella massima serie (Crotone e Atalanta) e sopratutto con i campioni d’Italia e dominatori dell’attuale campionato della Juventus. Un tris che si esaurirà nel giro di una settimana con una gara ogni tre giorni, visto il turno infrasettimanale previsto mercoledì a Bergamo per i siciliani contro l’Atalanta, che metterà a dura prova il gruppo da pochi giorni finito sotto le cure dell’ex allenatore del Foggia.
Il primo ostacolo sarà quello rappresentato dal Crotone di Nicola, unica squadra a trovarsi dietro i rosanero in classifica in quanto ultimi con tre sconfitte su tre match disputati, che proprio sul neutro di Pescara, vista l’impossibilità di giocare allo Scida le sfide di serie A, proverà a regalarsi la prima storica vittoria in serie A proprio nel confronto con Diamanti e compagni reduci però dalla scoppola rifilata dal Napoli e dunque motivati a far bene alla prima di De Zerbi in panchina. Stimolante in questo senso sarà la sfida fra numeri dieci tra l’ex Guangzhou e Raffaele Palladino.
Nel caso di un risultato positivo all’Adriatico, i siciliani andrebbero a giocarsi con maggior tranquillità la sfida di mercoledì 21 con l’Atalanta dell’ex tecnico rosanero Gianpiero Gasperini che arriva da un successo prezioso fra le mura amiche con il Torino grazie alla rivelazione Kessiè, già quattro gol in tre gare per l’ex Pescara che condivide la vetta della classifica marcatori con Belotti e Callejon. L’incrocio con i nerazzurri in trasferta, la seconda di fila, storicamente rappresenta un tabù per i siciliani che negli ultimi anni in serie A solo in rarissime occasioni sono riusciti ad avere la meglio del fortino bergamasco.
A concludere questo tour de force già di per sè difficile, ci si mette poi la sfida al ‘Barbera’ di sabato 24 alle ore 18 contro i marziani della Juventus. I rosa, richiamati dunque in campo a tre giorni esatti dalla gara con l’Atalanta, dovranno tentare provare più a non prenderle con lo squadrone di Allegri e dell’ex Paulo Dybala che contro i suoi vecchi compagni non ha mai timbrato il cartellino. Per De Zerbi il campione argentino sarà solo uno dei tanti pericoli da arginare visto che i bianconeri, con l’Higuain visto col Sassuolo è un Pjanic in crescita, possono contare su svariate bocche da fuoco.