ROMA – Niente da fare. Alex Schwazer non prenderà parte alle Olimpiadi di Rio. Il marciatore altoatesino viene stoppato dal Tas che decide per una maxi squalifica: otto anni lontano dalle competizioni sportive. Una mazzata per l’atleta azzurro, trovato positivo lo scorso primo gennaio dopo lo stop alla vigilia dei Giochi di Londra 2012. A pesare la recidività di Schwazer, il quale non nasconde l’amarezza per una scelta che, di fatto, pone fine alla sua carriera: “Ci speravo, volevo a tutti i costi correre la 50 chilometri. Anche perché, come avevo già deciso, sarebbe stata la mia ultima gara”.
Sulla decisione pesa la recidività dell'atleta altoatesino, costretto dunque a rinunciare ai Giochi.
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