PORTO EMPEDOCLE (AGRIGENTO) – Ad un passo dai quarti, ma che fatica. La Fortitudo Agrigento conferma i limiti dei due precedenti incontri con Mantova e rischia ancora una volta di buttare all’aria una partita già vinta, ma un Piazza finalmente ai suoi livelli riesce ad evitare il peggio. Il Gigante si porta sul 2-1 nella serie, battendo la Dinamica al PalaMoncada col risultato di 67-58: sopra di ben tredici lunghezze già nel primo quarto, la squadra di coach Ciani si fa rimontare e si ritrova persino sotto nel punteggio allo scadere del terzo quarto. Il playmaker bolognese, però, sale in cattedra e scaccia via i fantasmi. Quindici punti, sei assist e dieci rimbalzi in una serata che tutta Agrigento attendeva da tempo, quella del definitivo recupero di un giocatore che può cambiare gli equilibri non solo di questa serie, ma di tutto il campionato. Fondamentali anche i sedici punti di Kelvin Martin, seppur dieci di questi siano arrivati nel primo parziale, e i quattordici di Scott Eatherton, decisivo soprattutto in difesa
Martin dà la scossa al match dopo due minuti e mezzo poco esaltanti, per usare un eufemismo. Prima converte un rimbalzo offensivo in due punti, poi colpisce dall’arco dopo il 4-0 di Piazza. Ancora Martin, in lunetta, porta il parziale sull’8-0, dopodiché Mantova si sblocca con la tripla di Di Bella. Un canestro che non frena l’inerzia della Fortitudo, capace di costruire un altro parziale 6-0 attaccando il ferro, mentre la Dinamica riesce ad andare a segno solo dalla distanza. Stavolta è Ndoja a realizzare dall’arco per il 16-6, ma il vantaggio casalingo resta sulla doppia cifra grazie al primo canestro di Saccaggi e al decimo punto di Martin, che chiude il primo quarto sul 20-9. Il massimo vantaggio sale a quindici lunghezze, complice lo 0/4 al tiro degli ospiti in avvio di secondo quarto e grazie alla visione di gioco perfetta da parte di Piazza, che regala a Martin un facile appoggio per il 24-9. Mantova sbaglia anche conclusioni non contestate, sbloccandosi solo al quarto minuto con due triple di Ndoja. Di Bella fa tris per un parziale 9-0 che riporta in carreggiata gli ospiti sul 24-18 e, dopo la risposta di Piazza, arriva un nuovo parziale 7-0 per il 29-25. Ndoja porta il suo score dalla linea dei tre punti a quota quattro, Agrigento accusa il consueto calo di lucidità di metà partita e la squadra di Martellossi arriva sul -2 con un’altra tripla di Gergati. Eatherton, da sotto, chiude la prima metà sul 34-30.
Agrigento sembra poter riallungare con Piazza ed Eatherton, ma Mantova pareggia i conti con una tripla di Moraschini e un gioco da tre punti di Di Bella. Evangelisti e Piazza dall’arco ricacciano gli ospiti sul -4, ma la Dinamica riesce a ribaltare il risultato e a portarsi per la prima volta avanti nel punteggio: nuovo -2 di Moraschini, Saccaggi sciupa un contropiede prendendosi il fallo e facendo 0/2 in lunetta, poi Amici piazza la bomba del sorpasso. L’ultimo quarto si apre sul 46-47, con Eatherton che pareggia i conti a cronometro fermo. Per vedere un canestro dal campo bisogna attendere tre minuti e mezzo, con Ferguson che si risveglia dopo un lungo letargo. Gergati dall’arco porta gli ospiti sul +3, Eatherton impatta nuovamente con un and-one, poi è ancora l’americano a riportare avanti la Fortitudo appoggiando da sotto. Al pareggio di Udanoh risponde Piazza dall’angolo per il +3, poi Evangelisti arriva per due volte al ferro e ad un minuto e mezzo dalla fine il risultato è 63-56. Ferguson prosegue la striscia negativa dall’arco (0/9 per l’ex Biella), mentre Saccaggi stavolta non fallisce in lunetta e chiude l’incontro. La quarta sirena sancisce il successo per 67-58 degli uomini di Ciani, che domenica potranno chiudere in casa la serie.
FORTITUDO MONCADA AGRIGENTO-DINAMICA GENERALE MANTOVA 67-58 (20-9, 34-30, 46-47)
AGRIGENTO – Martin 16, Piazza 15, Eatherton 14, Evangelisti 12, De Laurentiis 2, Mortellaro, Mascolo, Vai ne, Morciano ne, Visentin ne, Saccaggi 8. Allenatore: Ciani.
MANTOVA – Ferguson 4, Di Bella 11, Ndoja 16, Amici 3, Udanoh 4, Alviti ne, Fumagalli ne, Moraschini 12, Gandini, Gergati 8. Allenatore: Martellossi.