PALERMO – Marco Cecchinato ce l’ha fatta a conquistare il suo secondo pass in carriera per gli Internazionali BNL d’Italia. Il torneo in programma al Foro Italico di Roma, a partire da sabato 7 maggio, vedrà dunque anche la presenza del tennista palermitano, il quale si è conquistato una delle wild card previste dall’organizzazione e messe in palio con il consueto torneo di pre-qualificazione. I due finalisti di questo mini-torneo avrebbero ottenuto un posto nel main draw che scatterà nel weekend, e Cecchinato è stato bravissimo nell’ottenerlo, arrivando in finale, requisito minimo per riuscire a conquistare una wild card.
Il giocatore palermitano è riuscito a qualificarsi per il tabellone principale del torneo capitolino, terzo appuntamento sulla terrra rossa nel circuito Masters 1000, dopo aver sconfitto in semifinale Andrea Arnaboldi, uno dei veterani del circuito per quanto riguarda il tennis italiano. La partita ha avuto poca storia, come testimonia il risultato di 6-2 6-3 con cui Cecchinato ha portato a casa la partita, ottenendo così la sua seconda presenza in carriera per gli Internazionali BNL d’Italia: Marco aveva già giocato un primo turno nel 2014, perdendo contro l’olandese Igor Sijsling in due set.
Ma il movimento tennistico siciliano non celebra soltanto Cecchinato, visto che l’altro finalista delle pre-qualificazioni è un conterraneo del palermitano. Si tratta di Salvatore Caruso, il quale è riuscito nell’impresa di arrivare fino in fondo al torneo, fino a ottenere la finale con la vittoria ai danni di Lorenzo Sonego. L’atleta di Avola, in provincia di Siracusa, ha approfittato del ritiro del suo avversario, arrivato subito dopo la chiusura del primo set, vinto dal siciliano con il punteggio di 6-4. Per Caruso, numero 250 del ranking ATP, si tratta della prima presenza in assoluto nel main draw di un torneo del circuito maggiore e della seconda presenza a Roma: sempre nel 2014, infatti, il siracusano fu sconfitto nel primo turno di qualificazione dall’americano Sam Querrey.