RAGUSA – La Passalacqua spedizioni Ragusa non si ferma più, e ottiene contro la Givova Convergenze Battipaglia la sua undicesima vittoria consecutiva. Resta a quota uno il numero di sconfitte stagionali per le biancoverdi di coach Molino, il quale torna in panchina dopo il lutto familiare che gli ha fatto saltare l’ultima gara, con tanto di ovazione da parte del pubblico del PalaMinardi al suo ingresso sul parquet. Una vittoria, quella ottenuta da Brunson e compagne, che consente di mantenere il primo posto ma non in solitaria, visto che anche Lucca continua a vincere e resta a contatto con la Virtus Eirene.
Una costante delle ultime partite stagionali di Ragusa resta la partenza lenta, tanto che Battipaglia coltiva sogni di colpaccio e va a chiudere il primo quarto con un vantaggio di tre punti (18-21), che però non manda nel panico le ragazze di coach Molino. La Passalacqua inizia a macinare gioco e ad alzare il livello della propria difesa e inizia a dare fondo ad un allungo, che poi diventerà ancor più concreto con il passare dei minuti. Brunson giganteggia come di consueto, dalla panchina esce una Nadalin molto concentrata e solida al tiro e più in generale molto presente sotto i due canestri, mentre dall’altra parte le percentuali iniziano a calare. Le due squadre rientrano negli spogliatoi con Ragusa in vantaggio di sette punti, ma il divario è destinato ad aumentare, ed è esattamente ciò che accade: la difesa della Virtus Eirene lavora ancora alla grande e costringe Battipaglia a realizzare appena 25 punti nei 20 minuti successivi, mentre in attacco le biancoverdi gestiscono, prendono anche qualche tiro forzato, ma non mettono mai in pericolo la quindicesima vittoria di questo grande campionato.
“Abbiamo avuto questo consueto avvio abbastanza lento – commenta l’assistant coach Gianni Recupido – soprattutto per quanto riguarda l’intensità difensiva, abbiamo concesso troppi rimbalzi e la possibilità di giocare secondi palloni. Poi già nel corso del secondo quarto qualcosa è cambiato ma nel terzo abbiamo difeso ancora meglio e questo ci ha dato anche la possibilità di giocare in contropiede. E’ stata una partita nella quale abbiamo alternato cose pregevoli con errori banali ma nel corso dei 40 minuti questo ci sta, e anche questa volta la vittoria non è stata mai in discussione. Sapevamo che visto l’inizio del girone di ritorno avremmo caricato un po’ di più sul fisico delle atlete e quindi probabilmente manca un po’ di brillantezza, ma questo era programmato e quindi speriamo che a breve le ragazze possano tornare a giocare con i ritmi di sempre”.