PALERMO – Gilardino stavolta vuole sovvertire il ballottaggio in attacco. Panchinato a sorpresa contro il Frosinone, per fare spazio a Djurdjevic e Trajkovski, il bomber biellese riprenderà posizione al centro dell’attacco in vista della trasferta di Genova contro la Sampdoria. La rete e i quarantacinque minuti positivi dello scorso week-end sono stati il primo passo verso la fiducia, confermata poi in settimana da Ballardini, che al momento vede il campione del Mondo in vantaggio sul giovane serbo per il ruolo di centravanti titolare. Un cambio di formazione rispetto all’ultima sfida che potrebbe essere l’unico, dopo la buona prestazione messa in mostra al “Barbera”.
C’è da dire che Ballardini ha sempre riservato sorprese al momento di svelare l’undici titolare di ogni partite. Impossibile escluderne di nuove, soprattutto in vista di un altro match di importanza capitale per la lotta salvezza, ma orientativamente il tecnico ravennate sembra avere intenzione di non modificare eccessivamente l’assetto di gioco del suo “ultimo” Palermo. Un trequartista alle spalle di due punte con licenza di muoversi (come Trajkovski, libero di svariare a sinistra per poi accentrarsi e cercare la conclusione) e un centrocampo votato al contenimento e agli inserimenti senza palla per favorire il lavoro della linea offensiva.
Ecco dunque che con Gilardino arrivano due conferme, quella dell’intoccabile Vazquez e quella di un Trajkovski che ha dimostrato di meritare il posto tra gli undici titolari. L’altro ballottaggio offensivo vede dunque un altro stop per Quaison, costretto ancora una volta a partire dalla panchina in favore del macedone nel tridente offensivo. Alle loro spalle, una linea mediana che con ogni probabilità sarà la stessa vista contro il Frosinone: Jajalo da frangiflutti davanti alla linea difensiva, Hiljemark e Chochev chiamati al doppio lavoro di copertura e inserimento. Brugman scalpita, ma ancora una volta dovrebbe trovarsi escluso dal primo minuto.
In difesa, infine, l’unica possibilità di cambiamento porta il nome di Michel Morganella. L’esterno svizzero sta pian piano ritrovando il ritmo partita e Ballardini, che da quando lo ha riavuto tra i convocabili gli ha sempre concesso uno scampolo di gara, sta aspettando il suo completo recupero per poterlo lanciare da titolare. Difficile però che il suo esordio stagionale dal primo minuto possa arrivare già a Marassi. Intanto, il tecnico ravennate può sempre contare su Struna, favorito per un posto tra gli undici, insieme agli altri tre già scesi in campo dall’inizio lo scorso sabato.
