Palermo, col Sassuolo per il riscatto | Hiljemark insidia ancora Rigoni - Live Sicilia

Palermo, col Sassuolo per il riscatto | Hiljemark insidia ancora Rigoni

I rosanero proseguono la preparazione in vista del primo turno infrasettimanale del campionato. Rispoli e Vitiello, in panchina a san Siro, potrebbero tornare dall'inizio e indurre Iachini a tornare al 3-5-2, con l'ex Chievo e lo svedese in lotta per un posto. Spazio per Gilardino, Colombi in preallarme.

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PALERMO – Riscatto immediato, questo è l’unico obiettivo del Palermo nella mini preparazione al match col Sassuolo. Il turno infrasettimanale offre ai rosa e a mister Iachini l’opportunità di rifarsi subito dalla prima sconfitta stagionale, giunta sabato sera per mano del Milan di uno scatenato Bacca. Il ritorno tra le mura amiche contro un Sassuolo galvanizzato dal pareggio contro la Roma dovrà servire non solo per tirare su il morale dopo la beffa di San Siro, ma anche per ritrovare quella vittoria che manca da due turni, con in mezzo anche un pareggio raccolto in extremis contro il neopromosso Carpi.

Le scelte iniziali di San Siro sembravano essere legate anche alla sfida di mercoledì. Aver tenuto a riposo Vitiello e Rispoli, concedendo solo degli scampoli di partita a Rigoni e Gilardino, ha lasciato pensare a delle mosse volte proprio a preservarli in vista del Sassuolo, senza spremere troppo degli elementi reduci da infortuni o arrivati da poco in rosa. Inserire un impegno infrasettimanale a stagione praticamente iniziata, d’altronde, deve portare a determinate scelte. Per Rigoni e Gilaridno, a questo punto, la maglia da titolare sembra scontata. Per Vitiello e Rispoli dipenderà dallo schieramento che vorrà adottare Iachini.

Con Struna tornato malconcio da Milano, Rispoli si candida nuovamente per inserire il proprio nome nella lista dei giocatori che scenderanno in campo dal primo minuto. Per Vitiello bisognerà capire invece l’idea di Iachini sulla linea difensiva: col ritorno della difesa a tre ci sarà posto per il duttile centrale campano, altrimenti la linea a quattro verrebbe completata dagli stessi giocatori scesi in campo a San Siro, ovvero Gonzalez, El Kaoutari e Lazaar. Comunque vada, è sempre meno probabile l’impiego di Sorrentino in porta. Il capitano è costretto ai box da noie muscolari, dunque si avvicina l’esordio per Colombi.

Se in attacco Iachini è orientato verso la coppia Vazquez-Gilardino, a centrocampo restano dei dubbi. Rigoni è rientrato e, dopo il riposo di Milano, dovrebbe avere una chance da titolare, ma andrebbe a togliere una maglia a Hiljemark. I due sono doppioni, mezzali con caratteristiche pressoché identiche, come dimostra lo score dello svedese nelle due partite giocate dal primo minuto. Due partite che però hanno fatto intendere anche un altro messaggio, ovvero che l’etichetta da vice Rigoni inizia a stare stretta al campione d’Europa Under 21. Sacrificare Chochev o più probabilmente Jajalo per cambiare posizione ad uno dei due è un’ipotesi remota per il momento, così come un eventuale ballottaggio con Quaison per avanzarlo sulla trequarti. Per Iachini sarà comunque un grattacapo da risolvere, sebbene l’abbondanza non sia certo un problema.


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