MESSINA – Vera e proprio guerriglia al “San Filippo”, dopo la sconfitta nel derby con la Reggina che ha condannato il Messina alla serie D. Subito dopo il gol amaranto alcuni sostenitori presenti nella curva giallorossa hanno cercato di invadere il campo, a farne le spese uno steward che avrebbe rimediato una cinghiata sul volto. Dopo il triplice fischio finale, alcuni tifosi peloritani avrebbero tentato di raggiungere il settore ospiti, cercando di penetrare attraverso le tribune, sfruttando uno dei varchi nei pressi della zona riservata agli organi d’informazione. A quel punto, sarebbero intervenute le forze dell’ordine.
Spranghe, cinture, pietre, fumogeni e bombe carta sono gli strumenti utilizzati allo stadio San Filippo dagli ultras messinesi protagonisti di accesi tafferugli al termine della gara. Otto le persone arrestate fin’ora dalla Polizia di Stato, a seguito di indagini ancora in corso.