MESSINA – Il Messina continua a rimandare l’appuntamento con la vittoria. Al San Filippo con l’Ischia i giallorossi incanalano il quinto pareggio consecutivo, dopo esser stati costretti a rincorrere i campani per buona parte del match. Un brutto primo tempo, in cui il Messina è apparso spento e impaurito: “Abbiamo iniziato la gara con il giusto piglio, soprattutto per quanto riguarda la gestione della gara – ha commentato il tecnico Nello Di Costanzo nel dopo gara – non abbiamo creato tanto, ma facevamo i passaggi giusti. Poi è arrivato il gol che ci ha innervositi sia per come si è sviluppata l’azione, dato che si tratta forse di fuorigioco, ma sono riemersi i vecchi fantasmi e le gambe ci sono iniziate a tremare”. Poi nella ripresa la musica è cambiata: “La squadra negli spogliatoi si è ricompattata, abbiamo messo subito la partita sui giusti binari ma la sfortuna ci ha impedito di pareggiare nei primissimi minuti in cui abbiamo preso il palo di Corona e la traversa di Damonte. Dopo il nostro pareggio, ci siamo un pò accontentati per paura di subire il secondo gol”. E’ ancora “Re Giorgio” Corona a togliere le castagne dal fuoco al Messina, evitando una sconfitta beffarda: “Questa partita è lo specchio della stagione, attacchiamo e prendiamo pali e traverse mentre al primo tiro subito arriva il gol ha dichiarato il capitano dei siciliani dedico all’esponente della società Vittorio Fiumanò, che proprio ieri ha perso la zia e gli siamo molto vicini”.
Anche al San Filippo si è vista un Ischia in grado di poter ottenere la salvezza tramite i playout, specchio del suo mister Agenore Maurizi: “Purtroppo da noi l’ambiente non ci aiuta, oggi sono rimasto colpito dal calore che ha offerto il pubblico di Messina verso la propria squadra, il pubblico è una componente fondamentale per chi si deve salvare ha commentato siamo al settimo risultato utile consecutivo ma questo alla gente sembra non interessare. Infantino? L’ho convinto a venire a Ischia mandandogli un sms con una frase dell’Alchimista di Paulo Coelho”.