PALERMO – Tre punti per vivere con serenità le festività pasquali. Il turno disputato di giovedì santo sorride a Trapani e Catania, che vincono i rispettivi match e continuano la corsa verso la salvezza. Per i granata successo interno con il Frosinone, mentre i rossoazzurri colgono la prima soddisfazione esterna sul campo del fanalino di coda Varese. Ora le due siciliane di B guardano al derby in programma al “Massimino” sabato prossimo.
QUI TRAPANI – Un’affermazione figlia di una prova di spessore quella ottenuta da Pagliarulo e compagni contro i ciociari di Stellone. Ritmi alti per tutta la gara, capacità di reagire al pari ospite propiziato da una topica di Gomis, ultimi minuti in serenità con il rigore messo a segno da Terlizzi. Il 3-1 finale rappresenta il giusto premio per un Trapani mai domo, sempre sul pezzo e tornato a essere gruppo granitico in grado di mettere in difficoltà qualsiasi avversario. Se i tre punti ottenuti ai danni della Ternana potevano apparire come la reazione all’esonero di Boscaglia, le prove di sostanza con Bologna e Brescia e Frosinone hanno avuto il merito di confermare l’efficacia della cura Cosmi, che ha portato in dote al carniere granata otto punti in quattro gare. Una media promozione per uscire fuori dalle paludi della zona retrocessione, seppur ancora non così distante da permettere nuovi cali di tensione. Raggiungere i 50 punti al più presto per guardare agli ultimi impegni stagionali con serenità conferirebbe ulteriore lustro al centodecimo anniversario di una tra le realtà più longeve del calcio regionale.
QUI CATANIA – I rossoazzurri hanno concesso un prezioso bis sul campo del derelitto Varese, al termine di una gara che ha visto gli uomini di Marcolin esprimere la loro netta superiorità, nonostante ad inizio ripresa sia arrivata l’espulsione ingenua di Odjer. L’elemento più positivo riguarda certamente l’attacco, visto che, nonostante l’assenza di Rosina, sono andati in gol sia Maniero che Calaiò, con in mezzo la marcatura di un Castro apparso in palla e pronto a mettere in difficoltà il tecnico nella scelta del tridente per le prossime gare. Nonostante questi tre punti il Catania resta in terzultima posizione, visti i risultati ottenuti dalle dirette rivali degli etnei, ma al rammarico per non aver guadagnato terreno sulle altre squadre si oppone il fatto che un passo falso nelle ultime due gare avrebbe reso ancor più impervia la strada che conduce alla salvezza. Ma c’è di più: il Catania si è affacciato nel migliore dei modi ad un aprile caldissimo, che lo vedrà impegnato in tre scontri diretti contro Trapani, Latina e Ternana. Due di queste tre gare saranno in programma al “Massimino”, che a questo punto diventa il teatro della salvezza.
