MESSINA – Il cambio di modulo è uno dei fattori che ha permesso al Messina di voltare pagina e Luigi Silvestri è uno di quelli che il cambiamento tattico lo ha subito maggiormente, dato il suo spostamento a terzino sinistro. Tuttavia il difensore palermitano non ha battuto ciglio, mettendosi al servizio della causa giallorossa: “Io sono nato centrale ed è quello il mio ruolo naturale – ha commentato – sto cercando di migliorare perchè sono compiti compleamente diversi, però con il tempo migliorerò. Il mister mi ha detto di essere me stesso, che le prestazioni arriveranno”.
Se si riporta il calendario indietro di un solo mese il Messina era una squadra allo sfascio che subiva gol a raffica, adesso il quadro è notevolmente cambiato: “La bufera è passata, ci servivano solo risultati e fiducia e sono arrivati entrambi – ha commentato – siamo stati bravi a non dilapidare la vittoria con il Lecce, magari siamo stati poco spettacolari ma il gioco arriverà. Nel calcio c’è pure una componente di fortuna che adesso ci dice bene, prima prendevamo gol da trentacinque metri mentre ora all’ultimo minuto il colpo di testa del giocatore della Vigor Lamezia davanti la porta finisce fuori”.
In questo contesto Melfi diventa un crocevia importante per il proseguo della stagione. Silvestri ne è consapevole e avverte i suoi: “Lo scorso anno fecero una partita difensiva e punirono un nostro errore difensivo – ha dichiarato – ma rispetto alla stagione passata hanno più qualità”.
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