PALERMO – La notizia c’è ed è il ritorno tra i convocati di Andrea Belotti. Domani, al Menti di Castellamare contro la Juve Stabia, Beppe Iachini quindi tornerà ad avere a disposizione il “gallo”, assente ormai da tre mesi. L’attaccante è stato convocato e adesso toccherà al tecnico rosanero decidere se impiegarlo o no. Intanto domani sera il Palermo ha la possibilità di creare un solco, basterebbe una vittoria per avvicinarsi sempre più al traguardo: “Non dobbiamo pensare che quello di domani è un match-ball – dice Iachini in sala stampa – non bisogna perdere la concentrazione dal nostro obiettivo. Le squadre contro di noi fanno la partita dell’anno, loro domani faranno la giornata gialloblu così come successo con Crotone, Brescia, Bari. E chiaro che quando il gioco è spezzettato, veder la linearità non è facile. E poi abbiamo anche la pressione di dover vincere, che non è semplice. Stiamo facendo cose straordinarie, ma guardiamo al metro e non al chilometro”.
Iachini commenta così la convocazione di Belotti: “E’ convocato, domani abbiamo un altro allenamento per capire cosa si può fare, dall’inizio oppure a gara in corso. Sicuramente non è al top”.
Una delle insidie domani può essere il campo: “Giocare sul sintetico non sarà facile, in più Braglia conosce bene l’ambiente perché ha riportato la squadra in B. Il campo è particolare, perché è un’erba sintetica non di nuova generazione. I rimbalzi sono irregolari, ma ai ragazzi dicevo che tutto questo non ci deve interessare. Dobbiamo essere bravi in campo a prescindere dalle condizioni”.
Iachini è soddisfatto e non vuole commentare il calo degli spettatori al Barbera: “Quella dei tifosi che non vengono è un po’ una barzelletta perché poi ci sono attività lavorative, condizioni climatiche poco favorevoli. Noi pensiamo a noi, siamo giovani, possiamo anche sbagliare ma non va dimenticato cio che abbiamo fatto. Ci sono numeri importanti”.
In avanti domani sera toccherà a Dybala: “Paulo con me ha sempre giocato – aggiunge Iachini – poi c’è stato l’infortunio e dunque va anche gestito. La gara di domani sarà dispendiosa, ma da lui ci aspettiamo tanto”.
Sugli esterni: “Ho ancora 24 ore per decidere, deciderò dagli esterni agli attaccanti. Valuterò anche il campo veloce. Molto dipenderà dal partner d’attacco di Dybala che ancora non lo so. Vazquez? È un attaccante, una seconda punta su cui ho lavorato per trasformarlo in centrocampista offensivo forzando le sue caratteristiche”.
Iachini ribadisce che la classifica non va guardata: “Noi andiamo avanti seguendo il nostro percorso, quello su cui ragioniamo col mio staff da quando siamo arrivati. Vogliamo crescere gara dopo gara, abbiamo fatto tanti punti ma abbiamo avuto anche tante insidie perché sono mancati calciatori per squalifiche o infortuni. La squadra è sempre cresciuta, riflettendo gara dopo gara”.
