Corini: "Ascoli tosto ma anche noi siamo difficili da affrontare" - Live Sicilia

Corini: “Ascoli tosto ma anche noi siamo difficili da affrontare”

Le dichiarazioni del tecnico rosanero alla vigilia del match contro gli uomini di Bucchi
CALCIO-SERIE B
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PALERMO – Ad Ascoli per proseguire nel proprio cammino di crescita alla ricerca della continuità. Il Palermo, domani 28 gennaio alle ore 14:00, scenderà in campo allo stadio “De Luca” per sfidare gli uomini di Bucchi nel match valido per la terza giornata di ritorno di Serie B. L’allenatore rosanero Eugenio Corini è intervenuto in conferenza stampa per parlare della sfida di domani nonché dell’approdo imminente di Valerio Verre:

“Non è ancora un’operazione conclusa definitivamente, manca ancora l’ultimo step burocratico. Quando sarà ufficiale ne parlerò in maniera diffusa e se sarà ufficializzato entro il pomeriggio c’è la possibilità che possa partire con noi per Ascoli”.

L’attenzione del pre-partita si è rivolta sul ritorno in trasferta dopo la gara di Perugia, match nel quale i rosa sono partiti con il piglio sbagliato subendo due gol in pochi minuti: “Si lavora sempre per non ripresentare situazioni di difficoltà, l’approccio al match è fondamentale e quello di Perugia non è stato corretto. Siamo stati bravi a rimanere dentro ma il Perugia nel primo tempo poteva segnare ancora, siamo stati anche un po’ fortunati”.

ASCOLI, PERCORSO E MERCATO

Il focus della conferenza si è poi spostato sul prossimo avversario dei rosa, l’Ascoli di Bucchi: “L’Ascoli nell’ultima gara ha recuperato lo svantaggio nel finale dimostrando di essere una squadra con voglia e carattere. Nel girone di ritorno ogni punto pesa di più, loro sono sempre stati nella parte sinistra di classifica e hanno rinforzato con Forte e Proia un organico che l’anno scorso è arrivato ai play-off. Affronteremo una squadra con valori in un ambiente caldo, è uno scoglio difficile ma abbiamo messo le condizioni di essere anche noi difficili da affrontare”.

“Bari è una parte della costruzione di un’idea e di uno spirito – continua Corini – è parte di un percorso. Abbiamo poggiato una base e nelle ultime gare abbiamo mostrato una certa solidità, a volte le gare si indirizzano in un certo modo ma rimanere dentro la partita settimanalmente è fondamentale in un campionato così equilibrato.

Non poteva mancare l’argomento calciomercato, con il tecnico che ha spiegato cosa manca per completare la rosa: “La società sta lavorando per inserire in rosa altri due elementi, siamo un po’ in sofferenza per via di qualche defezione ma bisogna solo lavorare. Dal mercato arriverà un’alternativa a sinistra e c’è l’idea di prendere un altro difensore, per Verre aspettiamo solo l’ultimo passaggio burocratico. Sia io che la società siamo ambiziosi, dobbiamo pensiamo a spingere per fare grandi partite”.

CONDIZIONE, TUTINO E STULAC

L’allenatore rosanero, nel corso della conferenza, ha parlato delle condizioni di Bettella nonché di Buttaro, tornato tra i convocati dopo mesi di assenza: “Mi dispiace per Bettella, nell’ultimo mese si è sforzato per giocare in condizioni di difficoltà. Ha dato una grande mano quando è subentrato ma si è infortunato di nuovo, inizialmente ci siamo preoccupati ma per fortuna è meno grave del previsto e contiamo di recuperarlo in 3-4 partite. Orihuela sta crescendo e abbiamo recuperato Buttaro, tra i convocati per la sfida di Ascoli, abbiamo le risorse interne e tutti i partenti per Ascoli sono pienamente focalizzati per la partita”.

“Tutino ha fatto la sua prima settimana tipo – prosegue Corini in merito all’ultimo arrivato dal mercato rosanero – nella settimana del trasferimento si è allenato poco ma è in una buona condizione atletica. Dal punto di vista mentale è felicissimo di essere qui, ha bisogno di calore e conto molto su di lui. Poi ci sono tempi di inserimento tecnico-tattici da considerare, può darci tanto e sono contento di come ha lavorato in settimana”.

L’allenatore di Bagnolo Mella ha continuato provando a chiarire le condizioni di Leo Stulac, ancora lontano dal recupero: “Verre ha caratteristiche diverse da Stulac, con Gomes e Damiani abbiamo i giocatori in quel ruolo. La terapia che sta facendo Stulac serve ad accorciare i tempi ma in tal senso non abbiamo ancora riferimenti precisi, la speranza è che possa recuperare il prima possibile ma non saranno sicuramente tempi brevi”.

IL GRUPPO E LO SPIRITO DI SQUADRA

Nel corso del girone d’andata il Palermo è riuscito a costruire un gruppo importante, che è riuscito ad uscire dalla difficoltà e pone le basi di un’inserimento immediato per chi sta arrivando dal mercato invernale: “Al ritiro di Roma ho avuto la percezione piena del gruppo che si è creato, quando crei un’identità cosi forte chi arriva viene integrato facilmente. Chi arriverà troverà terreno fertile come l’ho trovato io quando sono arrivato. Si è seminato bene nel tempo e chi arriva entra in un gruppo con delle regole ma con la voglia di lavorare insieme. Il gruppo fa la differenza e trasforma una sconfitta in un pareggio come a Perugia e un pareggio in una vittoria come contro il Bari”.

“Abbiamo lavorato in settimana per capire quali sono le zone di campo dove prendere dei vantaggi – ha dichiarato Corini in merito allo schieramento tattico dell’Ascoli – Loro giocano con un 3-5-2, in fase di possesso diventa un 4-4-2 in movimento e abbiamo cercato di capire come pressarli per recuperare palla. Gomes sta lavorando, l’unica preoccupazione è che possa farsi di nuovo male e serviranno un altro paio di settimane, farà un’ulteriore visita per capire la situazione ma sicuramente salterà le prossime due partite”.

Concentrazione massima, da parte dei rosa, sul match contro l’Ascoli nonostante il momento delicato condizionato dalle voci di calciomercato: “In certi momenti quando l’onda è positiva devi spingere ancora di più, parliamo tanto collettivamente e richiamo continuamente i giocatori singolarmente. In questo campionato contano i particolari, siamo stati bravi a non distrarci dal mercato e nonostante l’organico in questo momento corto. Lo spirito è questo, siamo concentrati esclusivamente sulla partita di Ascoli e arriviamo con i presupposti giusti”.

DAMIANI, SOLERI E SARIC

L’allenatore rosanero, nel finale di conferenza, si è poi soffermato sui singoli parlando di Damiani, Soleri e Saric: “Damiani è un ottimo giocatore e può giocare benissimo in mezzo al centrocampo. Broh può giocare in tante posizioni, è un giocatore universale ma continueremo con Damiani vertice basso per avere continuità. Soleri lo stimo tantissimo, è chiuso dal fatto che nel reparto lo spazio è limitato per dare continuità a Brunori. Quando è entrato con il Bari ha tenuto alta la squadra, è stato fondamentale ma si gioca in undici e ci sono cinque cambi. Il reparto d’attacco che abbiamo ci consente di avere più soluzioni e con Tutino abbiamo aggiunto caratteristiche ancora diverse”.

“L’idea è quella di consolidare l’atteggiamento delle ultime partite – continua Corini – Tutino sta crescendo ma vogliamo continuare sulla linea della continuità. Saric sta crescendo atleticamente e tatticamente, può ancora migliorare sotto certi aspetti e per lui è uno stimolo tornare in una piazza dove ha fatto tanto bene. Il ragazzo sa della crescita che ha avuto e che lo ha portato a giocare titolare nelle ultime partite”.

“Siamo cresciuti rispetto alla gara di andata – conclude il tecnico – abbiamo lavorato intensamente e con umiltà sperando di costruire un percorso migliore di quello che ci ha portato a Terni. Quello è stato un periodo difficile ma ha consolidato tanto quello che siamo e che vogliamo diventare”.


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