PALERMO – Un punto che vale una vittoria. Il Palermo pareggia 0-0 a Cesena ma lo fa al termine di una partita ricca di sofferenza per via di un’inferiorità numerica che ha praticamente compromesso tutta la contesa. L’espulsione di Lazaar al 34’ del primo tempo ha tagliato le gambe alla squadra rosanero che non ha potuto più attaccare, si è difesa e ha portato così a casa un punto che visti i risultati delle dirette concorrenti, permette alla formazione di Iachini di mantenere il vantaggio dalla seconda e dalla terza ma con una giornata in meno. Dicevamo di un Palermo che non ha dovuto cambiare in corsa il proprio atteggiamento, il doppio giallo inflitto a Lazaar è probabilmente severo ma anche l’italo-marocchino va rimbrottato per troppa ingenuità. Ci ha pensato il buon Enzo Maresca a prendere per mano la squadra, l’ex Sampdoria ha dominato il centrocampo, ha fatto gli straordinari e ha evitato il peggio con giocate d’esperienza. Paradossalmente i pericoli maggiori per i rosa sono arrivati quando c’era parità numerica; dopo l’espulsione di Lazaar, il Palermo ha giocato con maggiore attenzione, non ha rischiato più nulla e ha amministrato con sagacia tattica il risultato. Non si può vincere sempre e ci vogliono anche partite come quella di oggi per arrivare al traguardo. Iachini, che forse ha azzardato inserendo Vazquez e Ngoyi a centrocampo, ha poi capito che questa partita in dieci non si poteva vincere e allora inserendo poi Daprelà al posto dell’argentino ha abbassato la saracinesca, giocando una gara al limite della sofferenza ma alla fine redditizia. Un buon punto e arbitraggio troppo rigoroso nei confronti dei rosa vista anche l’espulsione di Maresca a pochi secondi dalla fine.
La cronaca.Tutto confermato: Iachini in avanti si affida alla coppia Hernandez-Lafferty, in zona mediana chance da titolare per Vazquez. Nel Cesena occhio a Marilungo, Succi in panchina. Al 5’ miracolo di Sorrentino su un tiro a botta sicura di Volta, parata eccezionale. Il Palermo inizia male, Marilungo ci prova ma ancora Sorrentino dice no. La risposta dei rosa arriva con un diagonale di Lazaar, palla a lato. Marilungo subito dopo di testa angola troppo e poi Vazquez nell’azione successiva non riesce a correggere in rete dopo una corta respinta del portiere romagnolo. Intanto si fa male Morganella per uno scontro di gioco con Marilungo, dentro Pisano. Quando il Cesena attacca fa male e allora ancora Marilungo da buona posizione spara fuori. La gara si complica quando Lazaar viene espulso per doppia ammonizione, ingenuo. Entra Daprelà al posto di uno spento Vazquez. Ripresa, Lafferty ci prova dalla distanza, palla alle stelle. Centrocampo rosanero sterile e fiacco, Ngoyi è opaco e non riesce a tenere palla, la difesa regge mentre l’attacco riceve pochissimi palloni. Il Cesena spinge tanto anche se con poche idee. Al 72’ Cascione dalla distanza, per fortuna nulla di preoccupante per Sorrentino. Entra nel finale Barreto al posto di Lafferty e proprio il paraguayano da posizione centrale tira immediatamente in porta, nulla da fare. Finale con un’altra espulsione, questa volta per Maresca. Rosa che finiscono in nove ma che portano a casa un punto molto importante.
TABELLINO
CESENA: 36 Coser; 14 Volta, 37 Capelli (cap.), 15 Krajnc; 7 D’Alessandro, 24 Gagliardini, 34 Cascione, 40 Belingheri (68′ Defrel), 33 Renzetti (89′ Garritano); 9 Rodriguez, 39 Marilungo (78′ Succi). A disp: 30 Agliardi, 5 Alhassan, 6 Camporese, 8 De Feudis, 26 Yabre, 29 Bangoura. All: Pierpaolo Bisoli.
PALERMO: 1 Sorrentino; 6 Munoz, 19 Terzi, 4 Andelkovic; 17 Morganella (33′ Pisano), 27 Ngoyi, 25 Maresca, 20 Vazquez (42′ Daprelà), 7 Lazaar; 18 Lafferty (83′ Barreto), 11 Hernandez (cap.). A disp: 22 Ujkani, 10 Di Gennaro, 13 Troianiello, 14 Stevanovic, 23 Verre, 33 Embalo. All Giuseppe Iachini.
ARBITRO: Filippo Merchiori (Ferrara).
NOTE Ammoniti: Krajnic (C) 18′, Lafferty (P) 28′, Vazquez (P) 30′,Belingheri (C) 34′ . Espulsi Lazaar al 33′.