PALERMO – Servono punti e basta. Se contro l’Atalanta è piaciuta la prestazione, a Pescara il Palermo deve necessariamente mettere punti in tasca. Moduli, uomini, possibile formazione: tutti fattori che passano in secondo piano, all’Adriatico i rosanero devono fare risultato, perché in caso contrario si rischia davvero di entrare in un vortice pericoloso.
E’ vero che i progressi del Palermo del Gasp si sono visti, la squadra ha tenuto bene il campo, ha giocato sempre palla ma non è mai arrivata però una conclusione in porta degna di nota. E in effetti i numeri dicono che il Palermo è la squadra con l’attacco più debole, un solo gol segnato, tra l’altro da un centrocampista come Rios. Attacco quindi spuntato, come ha detto Zamparini “mancano i fucilieri”, ecco perché a Pescara ci saranno sicuramente novità sul fronte offensivo.
Tutti vogliono freschezza in avanti e allora il nome che viene a galla è quello di Paulo Dybala, misteriosamente ancora non schierato da titolare in queste prime quattro partite. Ha giocato con il contagocce e sempre a partita già compromessa; eppure il ragazzino non ha mai demeritato e contro Lazio e Atalanta, in pochissimi minuti ha fatto più di Hernandez che in campo c’è stato sempre. Proprio l’uruguayano potrebbe restare fuori dal match contro i biancoazzurri.
Le dichiarazioni di Zamparini di ieri hanno praticamente certificato che ad Hernandez manca la forma e manca anche un’identità. Gasperini al suo posto potrebbe far giocare proprio Dybala, ma attenzione perché Brienza ha recuperato e quindi è arruolabile. Nel confermatissimo 3-4-3, proprio il fantasista ex Siena potrebbe giocare. In lizza per una maglia c’è anche Miccoli. Certo del posto da titolare è Josip Ilicic, promosso da Zamparini dopo la prestazione di Bergamo. A centrocampo non dovrebbero esserci particolari novità: in mezzo giocheranno Rios e Barreto, sulla destra conferma per Morganella mentre a sinistra potrebbe giocare il rientrante Mantovani.
In difesa Donati dovrebbe essere schierato al centro, mentre ai fianchi si va verso la conferma di Von Bergen e Munoz. In porta, almeno fino adesso, nessuna novità e quindi conferma per Ujkani. Ma attenzione perché il portiere albanese ha convinto poco e la prestazione di Pescara per lui potrebbe rivelarsi decisiva. Il Palermo avrà di fronte una formazione che in tanti già danno per retrocessa. Non è assolutamente così, gli abruzzesi sono vivi e il pari di Bologna in dieci uomini ne è la prova. Non ci sarà tra i pali Perin, squalificato, al suo posto Pelizzoli. In avanti per Stroppa pochi dubbi con i due trequartisti Quintero e Caprari alle spalle di Vukusic.
