Soddisfatto e fiducioso. A Maurizio Zamparini è piaciuto il Palermo che sabato ha sconfitto il Bologna in casa; ha gradito l’atteggiamento della squadra e di Devis Mangia: finalmente è tornato il sereno dopo una settimana di tuoni e fulmini. “Sedici punti in classifica sono un ottimo bottino – ha sottolineato il numero uno del club di viale del Fante intervistato dal quotidiano ‘La Sicilia’ – la gente, però, non deve deprimersi quando perdiamo in trasferta, bisogna capire che questo è un anno di transizione. Stiamo aprendo un nuovo ciclo come sta facendo la Roma. Rispetto allo scorso anno è cambiato quasi tutto, giocatori e tecnico. Solo il presidente è rimasto lo stesso…”.
Zamparini usa parole al miele anche per il suo allenatore: “Mi è piaciuta la squadra e mi è piaciuto Mangia che ha cambiato due, tre volte modulo nel corso della gara – ha ammesso il patron rosanero – credo in Mangia e non è vero che gli voglio imporre le scelte. A me piace parlare con il tecnico, ma poi è lui a fare le scelte. Sabato mi è piaciuta la squadra quando ha giocato con un tridente atipico, cioè con tre fantasisti (dopo l’infortunio di Hernandez in avanti hanno agito Zahavi, Lores ed Ilicic, ndr) che non davano punti di riferimento”. Tante le note positive di sabato, tra tutte, c’è il ritorno di Josip Ilicic: “E’ stata forse la sua migliore partita a Palermo ed il motivo è semplice: ha giocato nel suo ruolo. Un talento deve essere lasciato libero di inventare. E’ un po’ quello che ha fatto Ramirez del Bologna. A proposito, che bel giocatore Ramirez. Mi piacerebbe prenderlo, ma non è facile”.
Il Palermo, intanto, tornerà ad allenarsi mercoledì pomeriggio in attesa della partita di domenica 20 novembre contro la Juventus, fuori casa.

