Freddato all'interno del garage Il boss accusato di omicidio

Freddato all’interno del garage|Boss accusato di omicidio

Alfio Monforte è accusato di essere uno dei killer che ha ucciso Alfredo Maglia nel 2013.

CATANIA – Ci sono voluti sei anni per dare un volto a uno dei killer che la sera del 28 ottobre 2013 ha ucciso Alfredo Maglia, boss del clan Mazzaglia-Toscano-Tomasello di Biancavilla. Un delitto che ha creato fortissime tensioni intestine all’interno della cosca, tanto che sarebbe stato deciso l’omicidio di Alfio Ambrogio Monforte. Un delitto sventato solo dall’intervento della Squadra Mobile di Catania che con l’operazione Garden ha bloccato il gruppo di fuoco. 

Le indagini

Quelle indagini, insieme ad altre inchieste che si sono susseguite nel tempo, incastrate con le dichiarazioni di tre collaboratori di giustizia hanno portato, lo scorso dicembre, all’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti proprio di Alfio Monforte. Tra i faldoni dell’inchiesta è finito anche un filmato dove sono registrati i momenti immediatamente successivi all’assassinio di Alfredo Maglia, crivellato di colpi nel suo garage mentre stava parcheggiando la sua minicar. L’obiettivo della telecamere ha inquadrato due persone e una di queste sarebbe il boss Monforte, che dopo l’omicidio ha iniziato a diventare il punto di riferimento del clan alleato della famiglia catanese di Cosa nostra.

Il processo

Il boss di Biancavilla sta affrontando il processo davanti alla Corte d’Assise di Catania. Nella scorsa udienza sono stati sentiti i primi due testi dell’accusa, rappresentata dal pm Andrea Bonomo. Esaminati uno degli investigatori che ha seguito le indagini sull’omicidio e un testimone che ha fornito particolari alla Corte in merito al delitto. L’attesa però, è tutta per la prossima udienza fissata per ottobre. Sarà quello il momento in cui siederà sul banco dei testimoni, il collaboratore di giustizia Graziano Balsamo che avrebbe raccolto le confidenze proprio dell’imputato in un periodo di co-detenzione. Una sorta di confessione che il pentito ha raccontato agli inquirenti. 


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